176 CRONOLOGIA STORICA il 28 luglio 1426. M. Villaret dice all’anno 14M■> che il coulc delfino d’Auvergne fu ucciso in pieno consiglio sotto gli occhi dello stesso re da Tannegai du Chàtel. I registri elei parlamento, soggiunge egli, dove questo fatto è depositato, non riportano quale sia stato il soggetto di una violenza tanto ingiuriosa alla maestà sovrana. Ma verisimil-mente egli si è ingannato intorno all’anno; poiché l’obituario di Saint-Andre-lez-Clermont segna la morte di Beraldo III all’epoca die noi abbiamo accennato. Egli erasi già maritato in prime nozze con trattato del 22 luglio 1409 a Giovanna figlia di Bertrando de la Tour, quinto di nome, e di Maria contessa d’Auvergne e di Boulogne. Da questo matrimonio nacque una figlia chiamata Giovanna che fu delfina d’Au-vergne. Il 24 luglio 1426, quattro giorni prima della sua morte, Beraldo erasi rimaritato con Margherita di Chauvi-gni, di cui egli non ebbe alcun figlio. Ella sposò poscia Giovanni di Blois conte di Penthievre c visconte di Limogi (Vedi Beraldo conte di Sancerre). GIOVANNA contessa di Clermont, di Sanccrre e di Montpensier, delfina d’Auvergne. L’anno 1426 GIOVANNA, unica figlia del delfino Beraldo III e di Giovanna de la Tour d’Auvergne, succedette a suo padre. Ella era nata l’anno i4I2i e n(d i4a8 sposò Luigi di Borbone, primo di tal nome, conte di Montpensier. Il 20 maggio i436 (e non 1433) Giovanna essendo senza prole e malata all’ estremo, fece testamento, col quale diede tutti i suoi beni in usufrutto al suo sposo. Giovanna morì sei giorni dopo, il 26 maggio, nel castello di Ardes, ordinario soggiorno dei delfini, senza lasciar prole. In tal guisa la linea dei conti delfini d’Auvergne si estinse nella sua persona e il delfinato passò come andiamo a vedere nella casa di Borbone.