DEL SIRI 0 BARONI DEL BEAUJOLAIS 6o3 col quale le linee mascoline doveano ereditare reciprocamente le une dalle altre, escluse le femmine. La duchessa Anna per accomodare ogni differenza e per istima del suo merito, gli die’ la propria figlia che egli amò sempre per la bontà del suo carattere, benché piccola, contrafatta e senza veruna grazia personale; col qual matrimonio egli divenne il più dovizioso principe dell’Europa dopo le teste coronate. Rimasto vedovo e senza figli il 28 aprile i52i , gli fu mossa lite da Luigia di Savoja duchessa d’Angouleme e madre di Francesco I intorno la successione della casa di Borbone. Portata la discussione al parlamento, ne fu spossessato con sentenza del mese di agosto i522. La quale sentenza che lo privava della maggior parte delle sue ricchezze lo pose in tale disperazione che mancando alla fede dovuta al suo sovrano, abbandonò la sua patria per passare al servigio dell’imperatore. Dopo aver ottenuti parecchi vantaggi contra i Francesi in Italia, ebbe il meritato guiderdone della sua perfidia davanti Boma ove perì montando il primo all’assalto il 6 maggio i527 (V. Carlo III duca di- Borbone ). LUIGI II. L’anno i56o LUIGI duca di Montpensier, cognominato il BUONO, entrò in possesso del Beaujolais in forza di una transazione seguita il 2n novembre tra il re Francesco Il e lui. Egli era figlio di Luigia di Borbone sorella del contestabile e di Luigi I di Borbone, ceppo della linea de la Roche-sur-Yon. Morì Luigi il 23 settembre i58a lasciando di Giacomina di Longwi, contessa di Bar-sulla-Sen-na, sua sposa, tra gli altri figli Francesco che segue. FRANCESCO. L’anno 1582 FRANCESCO, primogenito di Luigi, ereditò da suo padre il Beaujolais col ducato di Montpensier e il principato de la Roche-sur-Yon. Egli morì il 4 ghigno i5ga lasciando da Renata d’Anjou marchesa di Mc-zieres sua moglie, il figlio che segue.