DEI SIRI 0 BARONI DEL BEAUJOLAIS 5g5 in un viaggio nell’Africa ove avea accompagnato il duca di Borbone non che Luigi suo fratello cadetto eh’ ebbe la stessa sorte. 0 D 0 A R D 0 I. L’anno 1331 ODOARDO, primogenito di Guizzardo il Grande, nato l’u aprile, giorno di Pasqua, 1316, gli succedette in una parte delle signorie di Beaujolais e di Dombes. Questo principe, dice la cronaca francese, era assai dinoto della Beata Vergine ; condusse a proprie spese molti gentiluomini nel viaggio di oltremare, e combattè lunga pezza i seguaci di Maometto. Meno delicato di suo padre per ciò die dicesi punto di onore, accettò nel 1343 dal conte di Savoja il compenso eh’èra stato ricusato dal padre alle condizioni sotto cui gli era stato offerto. Odoardo si distinse in parecchie battaglie e spezialmente in quella di Crec't. Nel i345 (V. S.) il di 29 gennaio Odoardo e la sua sposa lecero con Giovanni di Tliil, contestabile di Borgogna, padre della dama di Beaujeu, un trattato col quale esso Tliil cedette loro quanto possedeva in fondi a Mortagne ed a Brionne, riserbandosi solo l’usufrutto, ed inoltre cedette semplicemente il castello e la terra de la Roche; beni tutti in lui provenuti da sua moglie madre della detta dama. Questo trattato fu confermato nel mese di aprile 1354 d®! re Giovanni sulla domanda della vedova di Odoardo (Tré-sor. des ckartes, toni. XXV, pag. 35y). Nel 1347 Od°ardo fu onorato del bastone di maresciallo di Francia attesa la dimissione del maresciallo di Montmorenci di lui cognato. Correva allora qualche malintelligenza, di cui ignorasi il motivo, tra il sire di Beaujeu ed Umberto II delfino del Viennese, e scoppiò l’anno dopo con dichiarazione aperta di guerra che il primo fece all’ altro. Postosi tosto 0-doardo in campagna, tolse al delfino il suo castello di Beauregard in Eresse, e Umberto nell’ aprile dell’anno stesso gli prese il suo di Mirebel, e più oltre sarebbero procedute le ostilità reciproche se non era la mediazione del re di Francia che negoziò tra le parti una tregua (Val-bonnais, tom. II, pag. 570 e 575). Nel dì 3 maggio 135 r