2i8 CRONOLOGIA STORICA il Perigord a Wafro nipote di Eude; e Carlomagno figlio e successore di Pipino creò nel 778 a governatore di quel paese sotto il titolo di conte un signore di nome Widbalde, i cui successori per quasi un secolo rimasero nell’ obblio. Una dinastia novella ottenne nell’866 a titolo di gran legazione la contea di Perigord e la trasmise per maritaggio ai conti de la Marca verso la metà del secolo X. Questi avendo preso il soprannome di Taleyrand conservarono il Perigord sino al lògg. Si vedrà come lo spirito guerriero di questa stirpe sostenuto da gran potenza territoriale e numeroso vassallaggio, destò sovente l’invidia e il timore dei suoi vicini. La storia e i documenti che conservarono la memoria di quei conti non provano per così dire la loro esistenza se non per gesta militari e pella serie delle loro sciagure sino all’ ultimo che li privò dì un patrimonio illustre. La moneta che questi conti facevano coniare chiama-vasi helienne. Oggidì il Perigord si divide in alto 0 bianco di cui fa parte il Sarladaise, ed in basso 0 nero a cui è da aggiungersi il paese de la Doublé tra Riberac e Mucidan. GUGLIELMO I. L’anno 886 GUGLIELMO secondogenito di Wulgrin gli succedette nelle contee di Perigord e di Agenese; ma perdette quest’ultima che gli fu tolta da Eble conte di Poi-tiers. Egli morì nel 920. Da sua moglie, di cui ignorasi il nome e i natali, ebbe il figlio Bernardo, che segue, con due figlie, Emma maritata a Bosone I conte de la Marca, poscia di Perigord, eSancia moglie di Ademar conte di Poitiers. BERNARDO. L’anno 920 BERNARDO, giusta Ademar, succedette nella contea cìi Perigord a Guglielmo suo padre quattro anni dopo la morte di Alduino suo zio conte d’ Angoulcme. figli uccise Lamberto conte di Marsillac cd Arnaldo fratello