DEI CONTI DI SANCERRE 355 G I 0 V A N N l I. L’anno i >.68 GIOVANNI primogenito di Luigi I fu il suo successole ttcila contea di Sancerre. Egli avea sposato vivente il padre Maria figlia di Herve II signore di Vierzon e sorella di Herve III clic l’auno laSg gli succedette nelle signorie di Menetou-Salon e di Goesme. Qualche tempo dopo la morte di suo padre, il conte Giovanni conferì queste due terre a Roberto suo fratello per dar termine alla controversia che verteva tra essi sulla divisione della successione paterna, e per risarcire la dote alla moglie assegnò altri fondi. Questo accordo di famiglia seguì all’abazia di Noir-Lac per giudizio arbitramentale dei signoii di Chateaux-Roux alla presenza dell’ olii zia le di Bourges. Il conte Giovanni non fu meno dei suoi predecessori geloso dei propri diritti. Essendo stati i suoi giudici molestati dal bailo di Bourges pel riconoscimento del porto d’armi, egli ottenne l’anno 127.3 un decreto del parlamento di Parigi che vietava al bailo di Bourges di molestarlo nel possesso di quel diritto; ma avendo negletto di far giustizia sovra qualcuno dei suoi domestici che aveano battuto un chierico, fu l’anno 12^4 condannato ad un’ammenda verso il re di cinquanta lire. Ignorasi il preciso tempo di sua morte che però non dovette gran fatto oltrepassare la fine dell’ anno 1280. Lasciò del suo matrimonio Stefano e Giovanni che seguono, Tibaldo arcidiacono di Bourges poi vescovo di Tournai, Luigi signore di Sagonne, Bianca maritata a Pietro di Brosse signore di Boussac, e Agnese moglie in seconde nozze di Enrico di Boss sire di Toesni. STEFANO IL L’anno 1280 all’incirca STEFANO primogenito del conte Giovanni gli succedette. Ebbe lite con Enrico 11 di Sully sulla dipendenza di certe terre di cui quest’ultimo ricusava fargli omaggio. Il conte di Henrichemont scelto ad arbitro decise, nel ia83, che la casa di Dreviatid e le