200 CRONOLOGIA STORICA Guglielmo suo fratello, vescovo di Augouleme, e sovente vennero alle armi. Cominciarono a brigarsi tra loro tosto che Guglielmo salì alla sede di Angouleme. Il conte di lui fratello dopo la morte del vescovo Gerardo predecessore di Guglielmo, erasi impadronito dei frutti del vescovato pretendendo che quelli del primo anno fossero suoi per titolo di annate e tale pretensione non era soltanto di lui. Parecchi signori erano al pari di opinione che nel caso di mutazione avessero eglino diritto di percepire Panno arretrato sui loro benefizii non che sui feudi posti nella loro giuridizio-ne. I due fratelli terminarono finalmente con una sincera riconciliazione le loro lunghe e scandalose controversie. L’uno e l’altro intervennero Panno io5g alla consacrazione del re Filippo I. L’antico storico dei vescovi e conti di Angouleme dice che Foulques morì in età assai inoltrata l’anno 1087, ma nel suo testo avvi error di copista benché tre manoscritti collazionati dal p. Labbe confermino quella lezione, ovvero l’autore stesso prese abbaglio; poiché Besli riferisce (pag. 4°^) una carta di Giordano di Chabannais la” qual prova che Foulques viveva ancora nel 1089. Questo conte avea sposata Condo figlia di Ounorman Vagena, da cui ebbe Guglielmo che segue, e N. prima moglie di Ademar III visconte di Limoges. GUGLIELMO TAGLIAFERRO III. L’anno 1089 0 all’incirca GUGLIELMO figlio di Foulques, gli succedette nella contea d’Angouleme e negli altri suoi dominii. Era basso della statura ma ben proporzionato e di una forza superiore a quanto la sua figura accennava. Egli anche uccise, dice l’antico scrittore già da noi citato, con un colpo di lancia alcuni cavalieri profondandola a traverso il loro scudo e la corazza, ed e opinione che mai non si abbia potuto gettar fuori d’ arcione nè farlo cader di cavallo. Egli difese coraggiosamente a prò della contessa Almodis la contea de la Marca contra Ugo di Lusignano che volea appropriarsela per dritto ereditario. Fu pure in guerra con Guglielmo IX duca di Aquitania, con Ademar di Archiac, con Bardone di Cognac