DEI CONTI DE LA MARCA a55 nipote morì non prima del 1116. E diffatti, abbiamo sotto occhio una carta in data dell'anno m5 con cui Almodis e due de’ suoi figli, Aldeberto e Rosone, istituiscono il priorato di Chastain presso San Rarbent nella castellania di Champagnac nella bassa Marca ( Mss. di Robert Dorai ). Oltre a questi due figli, Almodis ne lasciò un terzo di nome Eude con due figlie, Poncia maritata a Wulgrin II conte d’ Angouleme ; e Marchesa moglie di Guido IV visconte di Limoges. Roggiero di Montgommeri sopravvisse a sua moglie almeno fino al ii23, giacché in quest’anno egli fu presente all’ordinazione di Clarus, secondo abate di Ahun (Gali. Chr. nov. tom. 2 col. 619). ALDERERTO IV, EUDE e ROSONE IV. L’anno 1116 Aldeberto Eude e Rosone succedettero alla lor madre Almodis nella contea de la Marca che in-siem con lei reggevano da parecchi anni. Eude non viene dal padre Anseimo annoverato tra i conti de la Marca. Vedesi per altro che nel 1106 egli in tal qualità conferì a un monaco di San Martino di Tulles una terra ( Alo-dum), di cui lo investì con un chiodo di ferro di caval- lo che teneva in mano ( Baluze Hist. lutei, lib. 2, cap. 16); e si vede pure che nel 1119 (V. S.) egli diede il 2 gennaio di consenso a suo fratello Aldeberto un bosco alla chiesa di Roquemadour ( ibidem. ) Questo bosco cliia-mavasi Montsalni e fu dalla chiesa di Tulles diviso con quella di Roquemadour ( Arehiv. de V Eglis. de Tulles). Eude viveva ancora nel 1135, e quanto a Rosone non si rinviene traccia di sua esistenza dopo il 1118, per-lochè ignoriamo se siasi unito co’due suoi fratelli per difendere il loro patrimonio contro gli attacchi della casa di Lusignano che volea impadronirsene. Checché ne sia, le loro armi non furono fortunate, giacché gli assalitori si resero padroni di una parte ragguardevole de la Marca. Morì Adelberto al più tardi nel 1143 lasciando da Aren-garde sua moglie Rernardo, che segue, ed altri due figli. Arengarde che gli sopravvisse, sposò in seconde nozze Cha-lon de Pons.