i86 CRONOLOGIA STORICA era sfata eretta in ducato-pari l’anno i528 prima della contea di Montpensier, che, come si vide, noi fu che nel i5ògì dovesse avere la preminenza sovra il duca di Montpensier benché principe del sangue. Enrico III a malgrado delle rimostranze del conte di Escars, avendo avuto la debolezza di scrivere al duca di Montpensier che gli farebbe piacere se non intervenisse alla sua consacrazione, questo principe obbedì e se ne ritornò indietro. Ma agli stati di Blois con editto del 18 gennaio 1577 fu fermato che i principi del sangue, fossero 0 non fossero pari, precederebbero dappertutto i pari che non fossero del loro sangue (Saint-Foix). Il duca di Montpensier amava sinceramente lo stato. Uno fu di quelli che maggiormente-contribuirono alla conchiu-sione della pace fermata a Poitiers nel mese di settembre 1577. Morì questo principe il 23 settembre i5§2 nel suo castello di Champigni e fu seppellito nella cappella castrale. Giacomina di Longvvi sua prima moglie, cui perdette il 28 agosto i56i , gli diè il figlio che segue e quattro figlie, Erancesca maritata con Enrico Roberto de la Mark principe di Sedan; Anna moglie di Francesco di Cleves, secondo di nome duca di^Nevers; Carlotta abadessa di Saint-Croix di Poitiers, poscia di Jouarre’ donde uscì nel 1571 per ritirarsi presso il principe Palatino ove abbracciò il Calvinismo, e indi sposò Guglielmo conte di Nassau detto il Giovine settimo di nome, principe di Orange; e Luigia abadessa di Faremoutier morta nel febbraio i586. Il duca di Mont- fensier sposò in seconde nozze Caterina di Lorena .figlia di rancesco duca di Guisa, la nemica più accanita dei re Enrico III ed Enrico IV, morta nel i5q6 senz’aver avuto figli. FRANCESCO di BORBONE. L’anno i582 FRANCESCO di BOBBONE figlio di Luigi II di Borbone e di Giacomina di Longwi, succedette al padre nel ducato di Montpensier, nel deltìnato d’Auvergr.e, e negli altri suoi dominii all’età di anni quaranta. Egli sin d’allora avea dato prove del suo valore in parecchie occasioni, all’assedio di Rouen nel i5Ò2, alle'battaglie di Jarnac