CRONOLOGIA STORICA da tre -città mercantili leggi per dirigere il commercio ma« rittimo dell’ Europa. L’anno ii52 Luigi malcontento della condotta licenziosa di Eleonora fece pronunciare la nullità del suo matrimonio il 18 marzo nel concilio di Beaugenci per causa o meglio col pretesto di parentela. Questo suggerimento gli fu dato da Gofreddo vescovo di Langres e da San Bernardo che non aveano più allora un altro Suger che contrabilanciasse la loro autorità. Eleonora nel separarsi dal suo sposo portò seco la dote cioè a dire la proprietà del-1’ Aquitania che venne smembrata dalla Francia dopo esservi stata unita per lo spazio di quindici anni. Alcuni politici moderni tacciano Luigi di aver commesso un gran fallo restituendo ad Eleonora quella ricca dote; » ma come » osserva giudiziosamente Mezerai, egli non poteva ripudiare 33 la moglie senza restituirle le sue terre; nè i grandi del 3> regno l’avrebbero sofferto, nè i popoli d’Aquitania avreb-> 3> bero cosi facilmente abbandonata la loro dama sj (Vedi Luigi VII re di Francia). Eleonora all’ uscire da Beaugenci si recò a Blois presso il conte Tibaldo; ma avvertita che questo principe voleva arrestarla e impadronirsi della sua persona, fuggì notte tempo e passò a Tours. Ivi non soggiornò gran fatto più che a Blois, e persuasa che nella sua situazione nulla meglio le convenisse che risiedere nei proprii stati^ s’incamminò alla volta di Poitiers; ma la prevenne Gofreddo fratello del conte di Anjou, e colla mira di rapirla e sposarla si recò ad attenderla al porto di Pi-les confinante colla Turenna e il Poitou. Fu avvertita la principessa dell’insidia e la deluse prendendo un’altra strada. Giunta a Poitiers ella esercitò il primo atto di sovranità confermando i privilegi e donazioni pie di suo padre e dei suoi maggiori. ELEONORA ed ENRICO D’ANJOU. L’anno ii52 ENRICO duca di Normandia e conte di Anjou figlio di Gofreddo il Bello o Plantageneto e della imperatrice Matilde, poscia re d’Inghilterra, sposò a Poitiers la duchessa Eleonora il 18 maggio dell’ anno stesso