CRONOLOGIA STORICA CONTI DI BESALU BERNARDO TAGLIAFERRO. L’anno 988 BERNARDO cognominato TAGLIAFERRO figlio d’Oliba Cabretta gli succedette, come si disse, nelle contee di Besalu, di Vailespir, di Fenouillede, di Saut e di Pierre-Pertuse. Ciò eh’ egli operò nel suo governo che fu di trentadue anni, è rimasto nell’ obblio. Le sue gesta però meriterebbero di passare alla posterità giacché fu onorato del glorioso titolo di principe di padrè della patria e di quello di Tagliaferro che si acquistò colle militari sue imprese. Sappiamo soltanto che sul finir del 1016 avendo intrapreso il viaggio di Roma co’ suoi figli Guglielmo e Guifreddo, ottenne da papa Benedetto Vili l’erezione nei suoi dominii di un nuovo vescovato a cui presentò suo figlio Guifreddo; che Benedetto avendo annuito alla sua domanda consacrò il personaggio proposto e diede una bolla in data 26 gennaio, indizione XV, ossia l’anno 1017, che permetteva di stabilir un vescovato in uno dei tre monasteri indicatigli da Bernardo ; CONTI DI CERDAGNE WIFREDDO 0 GUIFREDDO L’anno 988 WIFREDDO o GUIFREDDO quarto figlio di Oliba Cabretta gli succedette, come si disse, nelle contee di Cerdagne, di Berga, di Con-flant, nonché nel Capcir e nel Donazan. Nel 1001 egli fece mostra di sua pietà col fondare nel Conflant il monastero di Canigou. Ma s’intendeva si poco dei canoni ecclesiastici che nel 1016 venuto a vacare per la morte di Er-mengaldo 1’ arcivescovato di Narbonna, egli propose a quella sede suo figlio Guifreddo che non aveva allora che dieci anni, e mediante la più aperta simonia riportò la palma sopra gli altri concorrenti. Centomila soldi da lui sborsati al visconte di Narbonna ed al conte di Rouergue marchese di Settimania gliene procacciarono la preferenza ( Vais-sete). 11 giovine prelato corrispose colla sua condotta alla irregolarità della sua nomina. Egli punì il visconte Raimondo che lo aveva favoreggiato con procedure violenti che usò a suo riguardo; nè usò di maggior circospczione verso i suoi