DEI lUv DI SARDEGNA. 489 in cui fu dappoi di scacciare i Francesi dal campo diTucc, ove il generai Colli li avea costretti a rinchiudersi. Scorse tutto il settembre senza- chc i combattimenti parziali continui, chc si succedettero, operassero verun cangiamento nella posizione delle due armate chc stavano a fronte l’una dell’altra. Si avrebbe per altro ottenuto di sloggiarne i Francesi, se il generale de Vins, incaricato a queir epoca di dirigere le operazioni chc ancora rimanevano a farsi pel re di Sardegna, eseguito avesse il piano da lui stesso proposto c fatto adottare. Nelle precedenti conferenze egli avea provato che,per obbligare il nemico a lasciar Nizza, conveniva portarsi alle sponde del Varo per la vallata di Tinca; ma nell’atto di'annunciare sarebbe egli stesso chc comanderebbe in persona la spedizione, invitava il duca di Aosta a postarsi in quella vallata colle truppe che erano sotto i suoi ordini. De Vins raggiunse il principe colla più parte de’suoi Austriaci. Si formo un campo davanti Glans; si fece occupare il colle di Viale da un battaglione piemontese, e ¿i estese una linea di posti avvanzatj alla Torre, Malausscna, Massuino cd altri villaggi,per assicurare c gucrnirc il gran campo. In tali circostanze i dispacci indirizzati da Vienna al generale austriaco determinarono un cangiamento nc’suoi piani; e mentre si aspettava vederlo ctTcttuar prontamente quanto aveva proposto per attaccare il nemico, egli si scusò della sua inazione,allegando ora mancare di munizioni da guerra, di cui per altro più chc a sufficienza era provveduto il suo esercito, cd ora che non avea vettovaglie, benché ne avesse ricevuto in copia dal conte di Ponziglionc, intendente dell'armata speditagli dal re perché avesse sc-colui ad intendersi e per soddisfarlo in ogni punto. Ben lungi chc de Vins fosse in penuria, gli si avea dato più di quanto avea richiesto in palle di cannone, granaglie, vestiti c denaro, si che al terminare della campagna i magazzini erano tanto pieni, che per dodici giorni si dovettero caricar gran numero di muli per sottrarre al nemico tutti quegli approvigionamenti. Finalmente pressato dal re e dal dura di Aosta, quel generale si determinò di attaccare il giorno 17 ottobre 1793 P.* IIL* T.* III.* 3i *