a CRONOLOGIA STORICA L’anno 5oa (i 109) Mohammed ben al-Hadj,per ordine del principe Temim, entrò negli stati del re di Saragozza, sotto pretesto di difenderli contra le frequenti scorrerie dei Cristiani (V. l'articolo di Ahmcd II redi Saragozza, sotto la 3.a epoca). Egli invase poscia e saccheggiò la Catalogna, ma nel ritorno da quella spedizione attraverso dirupati sentieri e sconosciute gole, perì in un tranello che gli fu teso e in cui rimase uccisa o prigioniera Ta più parte delle sue truppe. Il re di Marocco, informato di quella sconfitta, inviò il wali di Murcia Abu-Bckr ben-Ibraim, ben-Tafelut, il quale dopo aver posto a fuoco e sangue la contea di Barcellona, ed assediata per venti giorni la capitale, ritornò per la via degli stati di Saragozza, e bàttè interamente un esercito di Aragonesi e Catalani comandato da Alfonso I (1). Alì, giudicando necessaria la sua presenza nella Spagna, vi si recò il i5 moharrein 5o3 (14- agosto 1109) con 100,000 uomini di cavalleria e 3oo,000 d’infanteria. Riposatosi per un mese in Cordova, ne partì per la ghaziah (guerra santa), prese d’assalto la città di Tabut con ventisette fortezze del regno di Toledo, e colle sue devastazioni sparse un tale spavento nel paese, che gli abitanti delle campagne ritiravansi fuggendo nelle città e nelle montagne. Assediò Toledo, tagliò a pezzi i Cristiani in una sortita e lì bloccò entro le loro mura, ma in capo ad un mese, vedendo che una sì forte piazza poteva ancora resistere lungamente, levò il campo e s impadronì di Magdit (senza dubbio Madrid), di Guadalaiara e di Talbira (probabilmente Talavera); fece passare a (il di spada tutti i Cristiani di quest’ultima città, c, soddisfatto della sua vendetta, ritornò trionfante in Africa. Dal suo canto Schyr o Zeir ben Abu-Bekr, congiunto del monarca, e governatore della Spagna occidentale, ritolse ai OiStiani ed agli abitanti che aveano scosso il giogo le Historia de la dominación de los Arabes en España, lascia ad indovinare se il principe al-moravida abbia preso Ucles prima della battaglia, 0 se ne sia impadronito dopo la vittoria. Dombajr,nella sua Storia dei re di Mauritania. tradotta in tedesco dall’arabo, pone la presa di Ucles avanti il combattimento. (1) Questo principe non viene dagli autori arabi accennato che sotto il nome di Hen-Radmir (figlio di Radmiro); ma è certo che Alfonso era figlio di Sancio, e per const^uenia nipote e non figlio di Ramiro I.