CLONOLOGIÀ STORICA Carlo IV con rescritto del 18 dicembre dichiarò di ammortizzare i debiti dei tre ultimi suoi predecessori, accennando quelli da pagarsi in totalità e quelli su cui il fisco poteva transigere. Non prevedeva che nen presto le circostanze gli avrebbero impedito di eseguire le lodevoli di lui intenzioni. Il conte d’O-Reilly, credendo che la sua disgrazia a-vesse termine colla morte del suo antico signore, lasciò la Galizia, ove da più di un anno trovavasi relegato, e si ri-cò a tributare i suoi omaggi al nuovo sovrano, ma nel giungere alla corte ricevette ordine di ritornare alla Co-rogna. 1789. Carlo IV venne acclamato il 17 gennaio per quattro volte con tutta la pompa e magnificenza immaginabile : accordò l’ingresso nel consiglio di stato ai ministri Lercna e Porlier, lece varie promossioni, c distribuì collane del Toson d’oro e delle gran croci dell'ordine di Carlo III. L’incarimento del prezzo delle biade occasionò diversi movimenti in Càtalogna. Scoppiò una rivolta a Barcellona nella notte dal a8 febbraio al i.° marzo: i sediziosi attaccarono il fuoco al forno pubblico ed"a tutte le botteghe destinate alla vendita del pane: saccheggiarono le case dei due provveditori della città, e minacciarono quelle dei ne- § oziatiti : l’indomane si presentarono in più gran numero avanti il palazzo del governatore, e si fecero restituire molti dei loro compagni eh’ erano stati arrestati. Invece di far agire contr’ essi le truppe che insultavano a colpi di sassi, si capitolò cogli ammutinati; venne loro rimesso uno tcritto segnato dal capitano-generale, conte dell’Assalto, dal governatore, dal vescovo, dal magistrato, e con promessa di ridurre il prezzo del pane. Tale «condiscendenza li rese arditi; chiesero ed ottennero una diminuzione sul vino e l’olio: divenuti più audaci, scalarono il palazzo del ca-, pitano-gcncrale. Allora si inviò contr’ essi un coipo di cavalleria, clic li respinse sino nella cattedrale c si suonò a stormo: si accrebbe il lor numero, ma finalmente tutte le truppe, i cittadini, e gli stessi artigiani si prccipitarano ad un tempo addosso ai sediziosi e li dissiparono interamente. La corte, malcontenta della condotta del conte dell’ Assalto, lo richiamò e gli sostituì il conte di Lary.