a38 CRONOLOGIA STORICA I due principi francesi eh’ cransi lusingali ili essere presenti alla presa di Gibilterra, giudicandola orinai impossibile, partirono da S. Rodi, il duca di Borbone il 16 ottobre e il contc d’ Artois il 19. La corte era all’Escuria-Ic quando essi giunsero colà sulla fine del mese; vennero accolti, ma con minore entusiasmo del loro primo passaggio, e dopo essere intervenuti alla festa di Carlo III, si rimisero in via il 6 novembre per ritornare in Francia. Vi nuovo si trasformò in blocco l’assedio di Gibilterra : si soppresse la direzione della marina ad Algcziras. c don Antonio Barcelo ripigliò il comando della squadra (lavanti Gibilterra. Le truppe francesi eh’ erano al campo di S. Roch ebbero ordine di recarsi a Cadice. Alcuni reggimenti spagnuoli si inviarono a varie destinazioni. L’armata del duca di Crillon si trovò ridotta a i5,ooo uomini. Benché si fossero intavolate negoziazioni di pace, quel generale, autorizzato da regio ordine, non tralasciò di proseguire 1 esecuzione del piano da lui proposto. Dopo la distruzione delle batterie galleggianti, egli avea fatto una tripla strada contra Gibilterra di quella non crasi fatta nel corso di tre anni. Giunta a cinquanta tese di elevazione nella roccia, istituì un appostamento di cinquecento granatieri per sostenere i minatori che nell’ interno della roccia praticarono due aperture. Al tempo stesso il contc d’Estaing, giunto a Cadice il 18 dccembre, spingeva l’armo e il raddobbo di tutti i legni spagnuoli c francesi che trovavansi in quel porto; giunsero convogli anche da Brest c da Tolone. Egli dovea prendere il comando generale di una flotta di cinquantadue vascelli di linea, non contando le fregate e corvette e oltre duecento legni da trasporto su’ quali doveansi imbarcar per le An-tillc 15,ooo uomini di truppe francesi, non compresi quelli di Spagna. Questa squadra, mercè la sua congiunzione eolie squadre francesi e spagnuoic del marchese di Vaudreuil e di don Giuseppe Solano, alle truppe che aveano servito sotto gli ordini di Rochambcau agli Stati-Uniti e a quelle comandate dal marchese di Bouilìè e di don Bernardo Gal-vez, avrebbe formata la più possente armata che mai fossesi veduta nel Nuovo-Mondo. Essa era destinata al conquisto della Giamaica. 11 conte d’ Estaing, nel suo soggiorno alla