a34 CRONOLOGIA STORICA per le armate di terra e di mare sotto commissione del dieci per cento; 3.“ il pagamento di tutte le obbligazioni della corona in paesi esteri sotto commissione dell’ uno per cento. Uno dei primi vantaggi di questa banca fu di repristinarc il credito della carta monetata, che dal ventiquattro per cento di perdita che provava, in pochi anni giunse a far agio. Il 6 luglio la principessa delle Asturie partorì l'infanta Maria Luigia Giuseppina, che fu poi regina di Ltruria e gran duchessa di Lucca. La nascita di questa principessa confortò la corte della perdita di una delle piccole infante, morta pochi giorni avanti. Il ia luglio la squadra combinata scacciò quella dell’ammiraglio IIowc, la obbligò a ricoverarsi verso i porti d’Inghilterra, c riprese la sua posizione all’ingresso della Manica e del canale di Bristol, per aspettarvi il convoglio della Giamaica, che non potè cogliere.il 16 scontrò 1’ammiraglio llowe,che si sottrasse col favore di una nebbia,ed essa lo inseguì invano i giorni susseguenti. Il a3 luglio il conte d’Artois giunse a S. Ildefonso. Il suo abboccamento colla famiglia regia fu uno dei più commoventi. Ricevette alla corte i maggiori onori, lo si trattò collo stesso cerimoniale degl’infanti, ed ebbe posto subito dopo il principe delle Asturie. In tutte le città da lui trascorse, leste, illuminazioni, corse di tori, e sovrattutto la gioia e l’interessamento del popolo aveano segnalata la sua presenza. Il duca di Borbone giunse il a agosto a S. Ildefonso. In mezzo ad una guerra dispendiosa, si continuarono colla stessa operosità i lavori utili alla prosperità del regno. A quell’epoca le acque del canale imperiale giunsero t.ul territorio di Saragozza per una estensione di oltre una lega presso la riviera d’Isuerha. Il conte d* Artois si recò il i5 al campo di S. Roch. e il duca di Borbone l’indomane: la loro presenza raddoppiò l’ardore generale c la speranza del successo. Aspettando' clic le dicci prame, costruite ad Algeziras sotto la direzione del cavaliere d’Arçon, fossero in istato di esser lanciate in mare, il duca di Crillon spingeva vigorosamente i lavori dell’ assedio di Gibilterra, e stabiliva tre nuove batterie contra quilla fortezza.