DEI RE DI PORTOGALLO 4°9 mese ili marzo giunse a Lisbona lord Tyrawley, clic avca già risieduto per 11 anni in qualità di inviato straordinario in Portogallo. Dopo alcuni mesi di negoziazioni, gli riuscì di ottenere, la restituzione delle materie già sequestrate, c si ristabilirò!» le cose presso clic nel pristino stato. Con editto promulgato l’ anno stesso i -51 si abolì un abuso pregiudicievole alla popolazione del Brasile. I padri di famìglia di quella colonia.per liberarsi delle loro figlie, le mandavano nei conventi di Portogallo prima dell età della ragione, obbligandole al celibato. Furono essi costretti ad ottener previamente Pautorizzazione del re, e questa non fu loro concessa che con molto riserbo. Mei 1753 Giuseppe I con suo editto riunì alla corona parecchi feudi per lo inuanzi smembrati nei possedimeuli portoghesi in Al rica ed in America: in tal guisa aumentò le rendite dello Stato,ed accordò iu compenso annue pensioni e titoli ai signori spossessati. Quell' editto avca prodotto dei malcontenti, alla guisa stessa che suscitò reclami l'altro clic nell'anno dopo creava una compagnia pel commercio esclusivo della China e delle Indie, commercio in allora indistintamente permesso a tutti i cittadini. Feliciano Velho Uldcn-burgo, negoziante di Lisbona, fu posto a capo di quella compagina, essendone al tempo stesso il direttore c il cassiere con privilegi estesissimi. A malgrado le cure che il governo portoghese parca prendere pel ristabilimento del commercio c dell' industria, erano le sue finanze in sì deplorabile stato clic mancavano di paga le truppe di terra, c non erano pagati gli stessi impiegati della casa del re.a tal che era d'uopo riccorrcre ad un prestito, allorché volle Giuseppe nel gennaio 1754 recarsi a Salvatierra. Nè poco contribuirono ad accrescere le dilapidazioni di ogni specie le spese enormi che costava 1' opera italiana fatta venire da Genova da quel principe appassionato per la musica. Per porre termine alle discussioni che sussistevano tra il Portogallo e la Spagna rapporto ai limiti dei loro rispettivi possedimenti in America cd in Asia, crasi dal governo di Giovanni V segnato il trattato di Madrid in data del 3 gennaio 17 >o. Affascinato da un entusiasta di nome Pome/ Pereira, clic descriveva il I'araguai come coperto di miniere r.' III.* T* III.* aG*