DEI RE DI SPAGNA 3iy spinti dal brigadiere don Gonzalo 0-Farill,clie comandava gli avamposti spaglinoli su ciucila linea. Il duca de la Alcudia dar fece P arcivescovato di Parsale con diversi benclizii, formante *0,000 piastre di rendita. al confessore del re. don Francesco Giovanni de Mova, che fu consacrato a Aranjuez il 3o marzo. Egli stesso si fece conferire il titolo di gran croce di Malta, per godere due ricche commende del fu infante don Gabriel; lilialmente procacciò il vice reame del Messico al marchese di Branci-torte.di lui cognato (i),r la capitaneria generale dell'Estrr-madura a suo fratello don Luigi Godoy. governatore di Badajoz. Dubouquct, che comandava la sinistra delpenercito dei Pirenei occidentali, venne richiamato per essere gentiluomo. Delalain.tii lui successore, fu destituito pochi giorni dopo, e non cKbe altro tempo cne di fare una generale ri* cognizione il dì 5 aprile : poco praticabili erano ancora le montagne, c gli Spagnuoli conservavano i loro ridotti sulle alture, il fi -una parte della divisione della destra tentò un attacco dal lato di llendaye c della roccia 1/ Diamante; ma il luogotenente generale marchese di Castclar la fece respingere dai brigadieri il duca di Crillon-Mahon c don Francesco Barateli. Nel Bossiglione.due colonne francesi piombarono il fi aprile su gli avamposti spagnuoli, comandati al Boulou dal generale La Cuesta.e dalla parte di mare dal conte de Fo-rian. Esse furono ricacciate mercè i rinforzi ricevuti dal generale in capo per interim, marchese di Las Amarillas, clic appiccar fece il fuoco al villaggio di Trcssiercs. i cui abitanti (1) Avevamo da principio credulo di’ egli »uh tot! il ai lo il conte don Bernardo Calva, eh« in ricompensa de’ suoi servigi nella guerra a-mericana era stato governatore di Cuba , poi vice-re del Messico dopo ino padre don Mattia. Galvrt divenne sospetto, giusta il compilatorr del <00 irtirolo nella Biografia unisjrialr per aver edificala nna casa* di villeggiatura contornata di fossati, bastioni e peni d’artiglierìa, e flava per essere destituito allorché morì nell’agosto i^oi- Ma nulla di simile rinvenimmo nel Merrurìo Spagmiolo dal 1-9) al 1795,« rimettiamo a Ki-rardos i fossati e i bastioni di Galvex in un colle date serenate; giacché l’autore dei due articoli s’ingannò egualmente sulla data della morte dei due personaggi. Galvex era morto da alcuni anni. ed avea avuto per successore al Messico il coni* di Kevilla-Gigedo.