DEI MORI DI SPAGNA 67 l'anno 637 (fine del 1229) presso Alhanje nell1 Estrema-dura al wali di Siviglia Seid Abu-Abdallah, «he s’avvanzava contra lui con tutte le forze che avea potuto raccogliere nell’ Al-Garb, e con i soccorsi ricevuti da Alfonso IX re di Leone, trionfo compiutamente, c nella notte dopo entrò in Merida, essendogliene state aper 1 ani le por- tornati in Siviglia, ma la plebe si sollevò e li fece a pezzi, tra gli altri Abu-Omar-Abd-el ralunan, celebre capitano c poeta, la cui morte vivamente afflisse il re Ben-Iiud, che sapeva apprezzare il suo spirito e la sua erudizione (1). Allora quel principe fece il suo solenne ingresso in Siviglia, ove fu accolto qual liberatore. Tutti gli alcadi della provincia vennero a fargli omaggio, e l’intera Andalusia fu sottomessa al suo dominio ; ma da questo punto la fortuna gli voltò il tergo. Il re di Castiglia,nel vedere che l’Andalusia non più apparteneva al sovrano con cui avea fatto un trattato di pace ed alleanza, ripigliò le sue scorrerie, devastò il distretto di Cazorla, prese Quesada c parecchiecastella.il re di Portogallo Sancio II s’impadronì d’Elvas, di Serpa e di alcune altre piazze dell’ Alentejo. Il re di Leone prese d’assalto Cacercs,cui non avea potuto prendere nelle precedenti campagne, e s’impadronì di Trujillo,dopo avere sconfitto il governatore di Badajoz. Il re d’Aragona Iayme I,col pretesto di soccorrere 1’ ex-re di Valenza Abu-Zeid, armò forte squadra, fece vela per Majorica, s’impadronì dei porti principali, e a malgrado la viva resistenza del wali Abu Otlunan Said ben Al-Hakem, al-koraisclii, obbligò quel governatore a rinchiudersi nella cittadella, ove quest’ultimo, dopo essersi difeso ancora per qualche tempo, si sottomise il 14 safar 627 (12 gennaio i23o) al pari dei sceriffi di Minorica ed Ivica a pagar tributo al re di Aragona. Said ben Al-IIakem conservò il governo di quell’isola sino a che la gelosia ed i raggiri del (1) Giusta altro autore arabo, citato pure da Conde, Abd-el-rahman e suo fratello non perirono in Siviglia se non dopo l’arrivo di Ben-Hud e per ordine di lui. Questa versione è poco verosimile c conforme al carattere di Ben-Hud, principe generoso, umano e protettore delle lettere. te. Alcuni avvanzi dell' armata erano ri-