DEI RE DI SPAGINA diatore delle differenze eli’ esistevano tra il re delle Duu Sicilie, suo figlio e la S. Sede. Accordò facoltà agli arcivescovi e vescovi delle due Spagne di permettere o ricusare la secolarizzazione dei monaci e religiose che la domandassero nelle respcttive loro diocesi, senza bisogno di ricorrere alla corte di Roma. ' Informato il governo-thè dall’anno i78opiù'di 3o,ooo famiglie ridotte alla miseria erano passate dalla Galizia in Portogallo, prese misure ptr richiamarle ed impedire per 1’ avvenire cosi pregiudicevole emigrazione. Nel mese di ottobre il re vietò il monopolio delle biade e grani commestibili, sotto pena di essere rigorosamente processati. Con altra ordinanza proibì accordare congedi assoluti o limitati ai soldati condannati a servire nei pre-sidii sino al termine fissato per la loro pena. Con una terza ordinanza fu stabilito dovere i figli di famiglia chiedere ila se soli ai lor genitori, avoli o tutori, il consenso di mari' tarsi,, e vietato ad ogni ecclesiastico di dare la benedizione nuziale senza che consti chiaramente un tale consenso, giusta la prammatica del 9.3 marzo 1776. I naturalisti don Ippólito Rios, don Jos. Dabon e don Isidoro Galvez, partiti di Cadice nelPottobre 1777, vi. ritornarono alla fine di settembre 1788, dopo avere per ordine del re percorse le vaste provincie del Perù ed esaminate le produzioni naturali, dei tre regni. A malgrado un incendio ehe avea consumato parte dei loro erbarii e manoscritti,e a malgrado la perdita di cinquantatrfc cassoni imbarcati sovra un vascello die avea fatto naufragio, portarono seco parecchi erbarii, diversi disegni miniati, la descrizione di duemila piante, la più parte sconosciute, e settanta arbusti in vegetazione. In quest’ anno i direttori delle manifatture regie, cui Carlo III avea trasferite da S. Fernando a Guadalajara nel 1783, trovandosi pieni di mercanzie, ottennero un decreto vietante l’esportazione per l'America spa‘guuola di tutti i panni forastieri. Tale nu&ura destò le lagnanze della Francia. dell’Inghilterra c degli stessi negozianti spaglinoli, c venne modificata. II 28 ottobre l'infanta d. Maria Anna Vittoria, sposa all'infante don Gabriele, partorì un principe: ma ella morì