DEI RE DI SPAGNA 383 Nel mese di aprile il re accordò all'ambasciatore frugaci una latitudine al suo decreto sovra gli emigrati ; compre nd cado vi i deportati, i disertori, i preti, i rifugiati, e finalmente tutti i Francesi giunti in Ispagna dopo il ^luglio 1789. Que’ifi Majorica, la cui isola dovea essere il solo asilo di tutti que1 banditi, avendo reclamato sugl' inconvenienti di così numerosa importazione di stranieri, venne assegnato a questi per luogo di rifugio Minorica, le isole Canarie, Ceuta c alcune altre piazze fuori della Penisola. ( quali ordini, reiterati una terza volta, vennero male eseguiti, e a malgrado 1« lagnanze degli agenti della repubblica francese, v'ebbero alcune città di Spagna, donde nou uscì un solo emigrato. Carlo IV prisc ad imprestito dalla compagnia delle Filippine undici milioni e ?oo,ooo reali (due mil ioni, 87 5,000 frani hi), ili cui sette milioni in ispccie e il resto in viglietti regi, in ragione dei sci per cento, sino al rimborso, da non verilicarsi se non quando egli avesse tratto partito dai mezzi d1 indennità a lui accordati. Scoppiarono turbolenze in Siviglia in conseguenza di una rissa in