29«, CRONOLOGIA STORICA governatore ilei consiglia delle finanze, di cui er^ già membro non graduato, sedendo colla spada al fianco. Il ministro della guerra conte di Campo de Alangc, amico di Goduoy, ottenne a perpetuità gli onori e il trattamento di grande di Spagna. Il duca di Vauguyon, ambasciatore di Francia a Madrid, ebbe la sua udienza di congedo il 16 aprile, e rimise al ministero le sue lettere di richiamo: lo sostituì il ministro plenipotenziario Burgoing , clic venne presentato alla corte soltanto il G maggio, benché fosse arrivato due giorni prima della disgrazia di Florida Bianca. Il re accordò ricompense agli ufliciali ch’eransi distinti nella difesa di Ceu|a c ili Orano, e diede alle vedove dei militari uccisi negli assedii di quelle piazze i due terzi del soldo di cui godevano i loro sposi. Il conte d’ Aranda richiamò gran numero di esiliali. Partigiano delle idee filosofiche, ma amico della pace, trattò gli emigrali con una osservabile politezza,senza però manifestare nè l'intenzione di- sostenerli nò di prendere la difesa del governo francese, da cui si erano separati. Determinato ad osservare un'esatta neutralità, non lasciò sulla frontiera dei Pirenei che un cordone ili truppe, bastante per far rispettare il territorio spagnuolo. A sua persuasione, il re modificò gli ordini pubblici contra la coccarda tricolore, ed autorizzò i Francesi in uniforme a portarlo in Ispagna. Tollerò anche l’introduzione delle gazzette e liberculi francesi,ad eccezione dei libelli sediziosi. Abbisognando di coltivatori Pisola di Cuba, permise ai Francesi d’importarvi negri,a condizione che ne faranno eglino stessi la tratta, e li condurrebbero a dirittura nei porti stabiliti dalla cedola 21 novembre precedente. Il 16 maggio giunse ad Aranjucz un agente dei principi francesi a Coblcntz. Tenne parrocchie conferenze col ministro, ma non potò determinarlo 9 far entrare il governo spagnuolo nell’ alleanza dell'Austria e della Prussia contra i rivoluzionarii di Francia. Dal 21 al 3i maggio gli allievi del corpo reale dell’artiglieria di marina fecero i loro esercizii, e furono esaminati a Cadice dal luogotenente generale don Antonio Ul-l*>>, c al Ferrol nou che a Cartagena dai capitani genera-