DEI MOKI DI SPAGNA iG5 din ed Mora,che diiamavansi i due occhi di Granata, poscia Zagra, Bamios ec. Il vecchio re Abu'l Ha^an Al), che per allontanarsi dal teatro della guerra crasi ritirato da II-lora ad Almuuccab, morì quivi col dispiacere forse di essere stato il primo artefice di tanti mali. Manca di fondamento l’accusa datasi a suo fratello Abdallah di aver attentato alla sua libertà ed ai suoi giorni. Abdallah e Redwan,dopo l’ultima loro vittoria, marciarono sovra Velez-Malaga, di cui i Castigliani si erano già impadroniti dei sobborghi. Redwan attaccò il campo dei cristiani e li pose in disordine senza aspettar l’armata regia, il cui ritardo gli impedì di compiutamente trionfare. All arrivo di Abdallah i cristiani aveano già raccolte tutte le loro forze e si erano disposti in battaglia: assalirono i Mori con tanto vigore,che l’infanteria mussulmana retrocedette quasi senza combattere. Redwan, che avea fatto prodigi di valore, vedendo perduta la battaglia, entrò nella piazza con molti cavalieri. Abdallah, seguito dagli avanzi della sua armata, ripigliò la via per Granata. Gli abitanti gli aveano chiuse le porte imprecandolo, e i suoi partigiani eransi sottomessi al suo rivale. Tradito dalla fortuna e dagli amici, si ritirò a Guadix,che al pari di Baca ed Almeria gli era rimasta fedele, e ivi fu ben accolto dai principi Sehm e Yahia, che n’ erano i wali ereditarli. Redwan continuò a fare la più coraggiosa resistenza in Velez-Malaga, ma perdendo la speranza di durarvi per mancanza di soccorsi, si arrese ed ottenne onorevole capitolazione per mediazione del conte di Cifucntcs, clic, poco prima di lui prigione, era divenuto suo amico. I mussulmani sgombrarono dalla piazza, portando scco le loro ricchezze il giorno 27 aprile 1487. La fortezza di Bentome subì la sorte di Velez-Malaga. La procella stava per piombare su Malaga, città fiorente pel suo commercio marittimo, e la seconda del regno. Era situata in una pianura e dominata da un sol lato da una montagna sulla quale erano fabbricate due fortezze, la più alta delle quali cliiamavasi il Djebalfaro e l’altra l’Al-cacaba. Avea per governatore Ben Musa, principe del sangue dei re di Granata, il quale avea provveduto alla difesa della piazza e accresciuta la guarnigione prendendo al suo soldo uù corpo d’ Africani. Allorché i cristani si presentarono di-