CRONOLOGIA STORICA dal conte d’Aranda c dal ministro britannico Fitz-Herbrrt, posero fine alle ostilità. Rimase alla Spagna Pisola di Minorici; le si cedette la Florida orientale, e conservò l’occidentale. Le isole della Provvidenza e di Bahama, facicnti parte delle Lucajc, vennero restituite all’Inghilterra, c tutti gji altri conquisti da una parte c dall’altra restituiti senza compenso. Soltanto il io marzo il generale Elliot intese ufficialmente la segnatura dei preliminari e la cessazione delle disposizioni ostili tra quella piazza e il campo di S. Rodi, chc pochi giorni dopo fu levato. Persuaso Carlo III chc il difetto d’industria e la miseria chc regnava in Ispagna fra i cittadini delle classi inferiori aveano per causa primitiva il disprezzo con cui riguardavate le arti meccaniche c i mestieri, c volendo destare l’emulazione tra gli artigiani di tutti gli stati, pubblicò nel mese di marzo un editto con cui tutti quelli che esercitavano un mestiere utile qualunque, poteano essere ammessi agli impieghi municipali ed anche aspirare alla nobiltà, qualora eminentemente distinti nella loro professione. Con ordinanza a5 del mese stesso il re rinnovò le antiche leggi contra i vagabondi, comprendendo sotto lo stesso nome i porta-balle, merciaiu»li ossia mereiai ambulanti, quelli chc mostrano animali e cose curiose, anche se fossero muniti di passaporti; i pellegrini chc deviassero dalla loro strada, c gli scolari clic si recassero soli alle università senza certificati o passaporti. Con altro editto quel monarca rimise in vigore le suo ordinanze del 1765 c 1771, che vietavano e annullavano qualunque disposizione testamentaria a favore dei confessori, delle chiese e conventi. Vietava inoltre agli ecclesiastici di immischiarsi in qualsiasi guisa nelle successioni, testamenti, beni ereditarli ecc. Il i3 maggio la città di Arcquiba, che chiamavasi la t'enezia del Perù, fu interamente distrutta da un tremuoto al pari dei vicini distretti (1). (1) L» lorkolrnze ilfl Prrù. in apparenti »opUt dopo il Mipplir.io ili Top»c-\ jmirou i- tir* suoi complici, cr»n»i rinnotale con più forza. l>ir