33G CRONOLOGIA STORICA villaggio di S. Lorenzo de la Muga fu investito dall’estrema sinistra della linea spagnuola, ove trovuvasi la colonna del brigadiere don Giuseppe I’erlasca, il reggimento spa-gnuolo infanteria,avente a capo il brigadiere don Alessandro O-Reilly, il quale colpito mortalmente da due palle cadde morto. Il brigadiere duca di Crillon Malion, secondo colonnello, benché egli pure ferito, conservò il comando c coperse su quel punto la ritirata delle truppe spagnuolc. Nè più fortunato riuscì l’attacco sulla sinistra dei Francesi.Sei mila, uomini, comandati dal maresciallo di campo visconte di Gand, emigrato, non potè espugnare un campo posto sulle alture presso Bagnols a mare. Essi doveano essere sostenuti da una flottiglia di scialuppe cannoniere sotto gli ordini del luogotenente generale Gravina; ma trattenuto dai venti contrari, quell’ ammiraglio non potè giungere davanti Porto-Vendre se non dopo deciso Fallare. Il centro dell’ar-nata francese, ov’era Perignon, non prese parte all’azione. Gli Spagnuoli perdettero oltre i5oo uomini, compresovi il maresciallo di campo baron de Kesel, die fu ferito e fatto prigione. Il decreto di guerra a morte fu eseguito contra i prigionieri (i). Le spese occasionate dalla guerra e dal cattivo stato delle finanze determinarono Carlo IV a pubblicar tre decreti clic destarono mal contentamenti tra parecchie classi dei suoi sudditi. Col primo,in data del 17 agosto,ordinò che a contare col primo settembre susseguente sino alla fine del secondo anno dopo la pace si facesse una ritenuta del quattro per cento tanto in Ispagna che nelle Indie sovra tutti gli appuntamenti, pensioni, gratificazioni di tutti i salariati dello Stato, la cui rendita totale per l’accumulamento di cjue' diversi trattamenti ascendeva ad oltre ottocento ducati. I militari sarebbero esenti da tale ritenuta pel loro soldo solamente, ad eccezione degli ufficiali superiori dal grado di maresciallo di campo, quando non sieno in campagna. Il re accettò pure 1’ offerta fatta dai membri del suo Consiglio (1) Si disse a torlo aver Dugomimer impedita l’esecuzione di quel barbaro derreto. Egli non poteva opporsi senza compromettersi, resistendo ai deputali convenzionali. Tutto ciò che poterono fare Dugommier e gK aliti generali franrrsi. fu di eludere sovente il decreto e salvare parecchie vittime facendoli passare per disertori.