DEI RE DI .SPAGNA itf Carlo richiamò in quest* anno i quattro antichi ordini di cavalleria allo spirito della prima toro istituzione, prescrivendo non doversi insignire della decorazione di tali ordini se non se i militari. Ma la nascita dell'infante Carlo . Clemente, dato in luce il* 19 settembre dalla principessa delle Asturie, fu occasione che quel monarca istituisse un quinto ordine di cavalleria per rimunerare il merito delle altre classi dc’suoi sudditi. Quest'ordine, dedicato all'immacolata Concezione della Vergine, è più conosciuto sotto il nome di Carlo III. I cavalieri grancroci,in numero di sessanta, portano a sciarpa un cordone ondato turchino celeste, con orlo bianco: alla estremità pende una croce della forma di quella dello Spirito Santo, su cui da una parte P imagine della Concezione e dall’altra la cifra regia. Nei giorni di ccre-inonia sono decorati di un lungo mantello turchino e bianco c di una collana, le cui anclla rappresentano a vicenda le armi di Castiglia e quelle del re. I semplici cavalieri ascendono a 200 (1). L’anno stesso il conte d’Aranda fece edificare il borgo di Nueva-Tabarka nella incolta e deserta isoletta di Santa Pola presso Alicante. Ivi stabilì una colonia di Genovesi ed altri popoli che,ridotti in ¡schiavitù dai Tunisini, distruttori dei loro stabilimenti nell’ isola di Tabarka sulla costa di Africa, erano stati ricattati dagli Spagnuoli. 1772. Carlo ordinò una riforma di ventiquattro uomini per ogni compagnia nell’infanteria e di sette nella cavalleria. Tale riforma non ebbe luogo che per le truppe nazionali e non pei reggimenti stranieri. Nello scavare le fondamenta di una muraglia di fortificazione a Cartagena, si scoprirono dal lato nord-ovest vestigia di antichi edifizii e *di medaglie romane. Il re ordinò al capitano generale del regno di Granata di tenere a disposizione dei governatori, e dei presidi minori in Africa, Malilla, Pennon deVelez e Alhacemas le truppe, i viveri e le munizioni di cui potevano abbisognare per la sicurezza di quella piazza. • Il 29 maggio Carlo III pubblicò un’ordinanza relativa (1) In progresso si aumentò il numero dei graniroci e quello dei cavalieri.