CRONOLOGIA STORICA L’anno 883 (1478) Abu’l Ilagan Ali inviò ambasciatori in Siviglia per chiedere la prolungazione della tregua prima che spirasse. Ferdinando cd Isabella vi acconsentirono, a condizione il re di Granata pagasse come i suoi antenati annuo tributo alla corona di Castiglia. Non essendo gli ambasciatori mussulmani autorizzati ad inserire nel trattato una simile clausula, vennero accompagnati per ordine dei re di Castiglia da plenipotenziarii cristiani, incaricati di segnare la tregua con tale condizione. Tosto ebbero quest’ultimi comunicate le loro istruzioni al re di Granata, egli loro rispose: — Ritornale presso i vostri sovrani, e lor riferite che i re della mia stirpe eli’ eransi resi tributarii sono già morti, e che noi non altro fabbrichiamo ora qui che spade e ferri di lancia contra i nostri nemici. In tal guisa congedati, si apparecchiò alla guerra senza porsi in inquietudine se i cristiani acconsentissero ad una tregua pura c semplice (1). Informato che le frontiere di Castiglia erano trascuratamente custodite, Ali prese il fiore della sua cavalleria l’anno 886 (1481), non già al principio dell’anno, come dice Conde, ma al linir del dicembre, giusta Chenier, e marciò in fretta verso Zahara. Egli giunse davanti quella piazza in mezzo ad oscuranottc?resa vieppiù terribile dal vento e dalla pioggia : a malgrado 1 timidi consigli de’ suoi veziri e gli clementi contra lui congiurati, la attaccò furiosamente e la prese per iscalata (il 27 deccmbre). Benché gli abitanti sorpresi e spaventati non avessero opposta che debole resistenza, ne fece passar molti a lìl di spada, e ridusse gli altri in ¡schiavitù. Dopo aver fortificata Zahara o avervi lasciato buona guarnigione, ritornò in Granata. Tutti i corpi dello stato si recarono a felicitarlo per tale conquisto; un solo, lo sceicco Macer, antico faki, ebbe l’ardire di predirgli la prossima rovina del dominio mussulmano in Ispagna. Ma il re di Granata, disprezzando gli avvisi del cielo egualmente che (1) Qienier dice che Ferdinando ed Isabella conchiusero sul finire del 1478 una tregua di tre anni col re di Granata, che fu sciolto da ogni tributo. Questo fatto, riferito anche da Ferreras, spiega il perchè Abu’l Hacan Ali non ricominciò le ostilità che nel 1481. Conde non lo dice, e il suo racconto rende invcrisimile l’inazione dcl're di Granata pel corso di Ire‘anni,