DEI HE DI SPAGNA mente a rompere le trattative, e prender parte nella guerra. Con uua convenzione particolare, segnata a Aranjuez il 12 aprile 1779, la Francia guarenti alla Spagna la restituzione di Gibilterra, di Minorica, del forte de la Mobile c di Pensacela . Il 16 giugno Carlo III fece tenere dal suo ambasciatore il conte di Almodovar al gabinetto di S. lantcs (1) il suo manifesto di dichiarazione di guerra; la risposta uei-P Inghilterra non comparve che'il i3 luglio. Le operazioni furono mal cominciate; don Antonio de Arce, che comandava al Ferrol otto vascelli di linea «.quattro fregate, ricusò tosto di unirsi al conte d’Orvilliers comandante della flotta francese, sotto pretesto dei venti contrarii, ma in sostanza per una quistionc di preferenza che fu qualche tempo dopo ricomposta. Don Luigi di Cordova, più di lui ragionevole, mosse da Cadice con trentadue vascelli di linea, due fregate e due brulotti,e si unì alla flotta francese davanti la Cotogna il a3 luglio. Questa armata navale, forte di scssantacinque vascelli di linea, senza coniar le fregate e gli altri bastimenti, dovea chiudere la Manica e tenere in iscacco la flotta inglese comandata dall’ ammiraglio llardy; mentre 60,000 uomini e trecento navigli raccolti sulle spiaggic di Francia minacciavano d’invasione quelle d’Inghilterra. Ma contrariati dai venti, afflitti da morbi, non poterono gli alleati raggiugnere P ammiraglio inglese, e non fecero che spargere 1 allarme in Plimouth, ritornando nei rispettivi-loro poni il mese di settembre, senza altro fruito da un armo così considerevole se non che la presa di un vascello inglese di sessantaquattro cannoni. Subito dopo la dichiarazione di guerra gli Spagnuoli aveano assediato Gibilterra. Sino dal 19 giugno il re proibì le merci inglesi c qualunque comunicazione e commercio con quella piazza per parte dei suoi sudditi, sotto pena di (1) 11 conte, poi duci di Almodorar, grande di Spagna, dopo aver sostenute con buon succesjo parecchie missioni diplomatiche, coltivava le lettere, e pubblicò la Decada epislolar, »pecie di giornale letterario. Diede poi una libeu versione in spagnuolo della Storia Filosofica di Ray-nal, sopprimendo quanto poteva urtare i prrgmdiiii della sua nazione, e rettiSrò parecchi sbagli dell’ autore intorno le colonie spagnuole d’Amene». EgU mori nel 1794.