DEI RE DI SPAGNA corte dell'Escuriale, avca finalmente dimostrato a Carlo III, che l’assedio di Gibilterra avea per troppo lungo tempo privato la Francia e la Spagna dei vantaggi,che doveano procurar loro la riunione delle forze navali contra la Gran-Bre-tagna; ed avea pure persuaso a quel monarca di non ritardare più oltre le negoziazioni di pace, per soverchia ostinazione nel volere la restituzione di Gibilterra. Carlo III, sempre intento alla felicità de’suoi stati, avea col mezzo del suo ambasciatore presso la Porta Ottomana fatto negoziare un trattato di pace e di commercio, che fu sottoscritto a Costantinopoli il ¡4 settembre e ratificato da quel monarca il giorno a4- Il quale trattato in ventuno articoli fissava al tre per cento i diritti di dogana sulle mercanzie sbarcate dagli Spagnuoli nei porti dell’impero ottomano; e quanto agli altri diritti, vennero analogati sullo stesso piede delle nazioni amiche. I consoli spaguuoli clic venissero ad istituirsi colà, avrebbero a godere gli stessi privilegi di quelli delle potenze amiche; si proteggerebbero i sudditi di sua maestà cattolica nei loro pellegrinaggi a Gerusalemme; non soggetti a confisca i beni di coloro morissero negli stati del gran signore; la Porta potrebbe mantenere ad Alicante uno sceicco-bendcr (i), per vegliare alla sicurezza de’suoi mercatanti e de'suoi sudditi in Ispagna; i piloti costieri porterebbero reciprocamente soccorsi ai navigli in pericolo sulle spiaggie de’due stati ec. In occasione del quale trattato, Carlo III inviò al gran signore venti pezze di panno di Yigogna per introdurre fra i Turchi il gusto per le lane di Spagna (a). In quest’ anno il principe spa-gnuolo pose un’imposta di quarantacinque reali per cento sulle robbie straniere, colla mira d'incoraggiare in lspagua la coltura di quella radice e le fabbriche delle indiane. 1783. Dopo tre mesi di conferenze, i preliminari di pace segnati a Versailles il ao febbraio dal conte di Vergennes, 0 Signore del porto, commissario di marina 0 roncole. Questo trattato non tenne ratificalo dal gran signore >e non il 14 aprile 1 ^83, e non fu pubblicalo a Madrid thè al principio di gennaio 1784. La relazione del viaggio della squadra ipagnuola. rhe in quest'ultimo anno portò presenti a Costantinopoli. fu magniGcamente stampata con ventiquattro incisioni. Vi si rinvengono notiiie nuove e abbastanza esatte intorno ai Turchi.