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de ordini al tempo stesso di porre in istato di difesa ragguardevole le piazze minacciate dal re di Marocco. Il 7 o 9 (lecciubrc un’armata musulmana, comandata da Sidi Mo-liammcd ili persona , si recò ad assediare Malilla , e cominciò tosto il bombardamento. Ma la sua artiglieria mal diretta, e la vigorosa resistenza del generale Sherlock, che comandava la piazza, resero inutili tutti gli sforzi degli assediatiti.
    In quest’anno Carlo III fondò a Madrid un superbo edifìzio destinato alle tornate delPaccademia delle belle arti ed a custodire'il pubblico gabinetto di storia naturale.
     1775.	Il 9 gennaio, la squadra spagnuola, sotto gli ordini di don Francesco Hidalgo de Cisneros, secondata dal cannone di Melilla, fece sui Mori, che assediavano quella città, un tal fuoco che arse i loro trinceramenti, gli obbligò au accamparsi ad una maggiore distanza da Melilla, e giunse a far penetrare nella piazza soccorsi considerevoli di truppe, armi e munizioni. Il 13 febbraio uno dei figli del re di Marocco pose l’assedio davanti Pcnnon de Velez, ma rum riuscì meglio di suo padre. Sidi Moharamed, disperato pel cattivo successo e per la perdita di gran quantità de’ suoi soldati, inalberò bandiera bianca il 16 marzo,e levò l’assedio di Melilla. Due giorni dopo le sue truppe abbandona-ròno anche quello di Pennon de Velez. Le proposizioni di pace da lui fatte a don Giovanni Sherlock furono da que-st’-ultimo mandate alla corte di Madrid, che ricusò ascoltarle prima di ricevere compiuta soddisfazione e garanzie
f>ei suoi possedimenti sulle coste d’Africa. La difesa di Mc-illa era costata alla Spagna novantaquattro uomini uccisi e cinquecento settantaquattro feriti. Gli armamenti formidabili clic si continuavano nella penisola inquietarono lunga pezza il re di Marocco, nè si tranquillò se non quando ne intese la destinazione e ne vide il successo.
     Il 7.5 ap41r la principessa-delle Asturie diede alla luce l’infanta Carlotta Gioachina, che fu poi regina di Portogallo.
     Fu proposta la costruzione di un canale di navigazione « di inaftiamento nejla provincia di Murcia. 11 re con sua cedola 4 giugno accordo alla compagnia incaricata di un sì utile iutraprendimento tutti i più considerevoli vantaggi. Il principe e la principessa delle Asturie si posero alla testa