DEI RE DI SPAGNA 3i3 ne. Frattanto i Francesi s' impossessarono successivamente delle batterie S. Luigi c Mulgrave, dei forti S. Antonio, Malbousquet, di tutte le fortificazioni avvalliate, e cominciarono a bombardar la piazza. II 18 del mattino s1 imbarcarono i malati e feriti, tra cui 2,000 Spaguuoli. La notte successiva si diresse il resto delle truppe sul forte La Mal-guc.ovc furono poste a bordo della (lotta combinata. 11 luogotenente generale don Federico Gravina, comandante generale di tutte le forze alleate, benché ferito, s'imbarcò uno degli ultimi, e così fece il maresciallo di campo don Rafael Watdes.il quale alla testa dell© truppe spagnuole fu incaricato di proteggere P imbarco. Don Giovanni di Langara in quella circostanza disonorò se stesso col rendersi lo stro-mcnto del machiavellismo inglase. Egli ordinò ai luogo-tenenti del vascello,don I’edro Cortiella e don Francisco lli-quelmé, di concertarsi col capitano Sidney Smith per distruggere l'arsenale, i magazzini e la squadra di Tolone (1). Al bagliore di quell'incendio (cui Langara stesso paragona alla combustione di Troja), al rimbombo dei cannoni e delle bombe dei repubblicani, alle grida delle famiglie deplorate che" non poteano fuggire colla (lotta combinata , e degl'infelici che affogavano prima di giungere a bordo, in mezzo al più spaventevole tumulto, finalmente gli stranieri posero alla vela e abbandonarono Tolone^ ove i francesi rientrarono all'indomani 19 deccmbrc. Il 20 La Cucsta,dopo un'azione vivamente disputata, snidò i Francesi da quattro spalti fortificati dall'arte e dalla natura,! quali formando una catena coprivano le piazze marittime del Rossiglione. Sul finir dell' azione, un terror panico erasi impadronito dei repubblicani, e Fabre de P lle-rault rimase ucciso in quella rotta, cercando rannodare i fuggiaschi,e nella loro precipitosa ritirata su Porto-Vendre c S. Elmo vennero inseguiti da La Cucsta. Dufour, comandante di quest'ultima piazza, ne aprì le porte agli Spagnuoli, clic rivolsero contra ¡Francesi l'artiglieria. Porto-Vendre an- (1) Ma non i forti, cotnr si è (trito nel voi. I di quett'opera. Ciotta il rapporto ufficiale di Langara, ti bruciarono irntidue tateelli di linea. otto fregate, venticinque correlle, brigantini, Urtane ed altri piccoli legai. P.' III.* T.* III.* ao*