a84 CLONOLOGIA STORICA infesto tenne dietro una regia cedola del dì 24, pubblicata il 27. Mulay-Yczid crasi presentato il 19 agosto davanti Ccuta con 20,000 uomini di cavalleria e qualche fanterìa, c avea fatto intimare al governatore di arrendersi. Don Luigi de Urbina per tutta risposta significò agl’ inviati di quel principe di dover dentro un’ ora allontanarsi alla distanza di un tiro di cannone dalla piazza, e allora dall’una e l’altra parte ricominciò il fuoco. Il 25 gli assediati fecero una sortita e inchiodarono il cannone nemico. Una squadra leggiera, comandata dal luogotenente generale don Francesco XaverioMorales, giunse il 23 nella baja di Tanger, e bombardò quel porto il 24 dalle cinque del mattino sino alle tre dopo mezzo giorno; allora il vento costrinse gli Spagnuoli a ritirarsi sotto il capo Spartel. L’ambasciatore di Marocco, clic avea lasciato la corte di Madrid non più osando ritornare presso il suo padrone per timore di essere accusato di parzialità per la Spagna, era rimasto in quel regno, donde riceveva da quel governo un’ indennità giornaliera. Il 25 agosto Carlo IV ordinò di occuparsi del canale del Nord o ili Campos,chc dovea unire quello di Segovia 0 di Castiglia. Accennò l’ingegnere incaricato a quei lavori5 ma non si verificarono 0 furono appena cominciati. Lo stesso canal di Segovia,negletto prima clic ultimato, erasi insensibilmente colmato dallo scosceudimcnto delle terre c dalla deposizione del limo. Il 29 agosto si pubblicò un trattato di pace, di amici-aia e di commercio colla reggenza di Tunisi. Questo trattato in venticinque articoli era stato segnato nel mese di gcn-. tiaio,notificato al consiglio di Castiglia il 19 giugno e ratificato il 19 luglio. Una regia cedola del 10 settembre, richiamando quella del 5 gennaio 1790, proibì sotto pene severe F introduzione c circolazione dei giornali francesi e scrìtti rivoluzionarii. Il qual divieto fu poi rinnovato più di una volta,c vi comprese pure il Giornale di Fisica. Avendo i Mori ricevuto rinforzi, continuarono Fassedio di Ccuta. Il 14 settembre essi rallentarono il loro fuoco c proposero una sospensione d’armi, cui non acconsentì il comandante generale spaglinolo se non a condizione eli’ essi ritirerebbero la loro artiglieria e distruggerebbero i loro