*48 CRONOLOGIA storica. die orientali, venne ria Carlo III stabilita con sua cedola, composta di cento articoli, parecchi dei quali relativi allo scioglimento e liquidazione della compagnia di Caracas cd all’ incorporazione de’ suoi fondi nella nuova compagnia. II privilegio esclusivo di questa fu fissato a venticinque anni, e ie operazioni aveano a cominciare col i.° luglio. I fondi compo-nevansi di centoventi milioni di reali di veglione, divisi in 32,ooo azioni. Ne prese il re per venti milioni c per dodici la banca S. Carlo. I vascelli della compagnia doveano avere il paviglione regio,c i capitani al pari dell’equipaggio godere gli stessi privilegi di quelli della marina regia. Il porto di Manilla fu dichiarato libero ed aperto a tutte le nazioni asiatiche. La compagnia dovea mandarvi artigiani c stranienti aratorii, ed incoraggiarvi l’agricoltura e l’industria, tenere un consiglio a Manilla e una direzione generale a Madrid, sotto la presidenza del ministro dell’Indie. Dopo 1’ ultime rivoluzioni del Perù, essendo interamente mancate le lane di Vigogna, la corte ne vietò l’esportazione per l’estero. II 27 marzo, il re e la famiglia regia segnarono il contratto di matrimonio dell’ infanta Carlotta Gioachima con l’infante don Juan (oggidì Giovanni VI re di Portogallo), secondogenito della regina di Portogallo, rappresentato dal suo ambasciatore straordinario, c nei giorno stesso ebbero luogo le sponsalizic. Quella principessa, tocchi appena i io anni, e già sorprendente per l’estensione e varietà delle sue cognizioni (1), fu il 9 maggio dal duca di Almodovar consegnata alla reale famiglia di Portogallo, ch'erasi recata a Villa Viciosa. Quell’ ambasciatore accolse al tempo stesso l'infanta di Portogallo Maria Anna Vittoria, fidanzata a don Gabriele, il secondo degl’infanti di Spagna, figlio di Car- lo III. Il matrimonio di quel principe ebbe luogo il 7.3 mag- (1) Nel giugno dell’ anno precedente, ella avea suliito alcuni esami e risposto nella forma più soddisfacente a tutte le domande che le vennero dirette sulla storia sacra, la religione, la storia di Spagna, le rivoluzioni della lingua e letteratura castigliana, la geografìa e la sfera. F.lla poscia spiegò i Commentari di Cesare, gli VJfici. i l'aradoni, la Vecchiaia e t Amicizia di Cicerone, tradusse gli autori stessi dallo spagnuolo in latino, e mostrò altrettanta perizia nella cognizione della lingua e letteratura francese.