DEI RE DI SPAGNA
»¡stero il marchese Grimaldi, ma non venne sostituito nella presidenza del consiglio di Castiglia.
     1774.	Il 7 marzo il giovine infante don Carlo Clcmcnt, unico tiglio del principe delle Asturie, morì in età di anni due c mezzo.
     Insorte alcune difficoltà tra le corti di Madrid e Lisbona rapporto ai limiti dei loro possedimenti nel Nuovo Mondo, Carlo III mandò considerevoli forze in 'America.
     Questo principe, soddisfatto della nuova manifattura stabilita nel borgo di Aaabana, presso Madrid, ove accon-ciavasi ogni specie di cuoio, e che la prima del regno era giunta a preparare pelli di capra che non ritrovavansi inferiori a quelle di trancia, gli accordò parecchi privilegi.
     La pace conchiusa nel 1767 tra la Spagna c la corte di Marocco pareva solidamente assicurata, quando Sidi Mo-hammed , sovrano di quell’impero, dichiarò guerra a Car-
lo	III con manifesto in forma di lettera sotto la data del 19 settembre 1774. I motivi di tale dichiarazione contenevano che i Mussulmani de’suoi stati e quelli di Algeri eransi uniti di concerto per impedire i Cristiani avessero possedimenti sulle coste <T Africa da Oran sino a Ceuta, ed obbligarli a sgombrar le piazze che conservavano in quelle contrade. L imperatore di Marocco protestava nondimeno che,cedendo in tale rapporto ai desiderii de’suoi alleati e sudditi, non intendeva già di romper la pace marittima con la'Spagna, i cui legni sarebbero da lui rispettati, non che le terre .sul continente d'Europa. Il 10 ottobre un secretarlo di stato ed un generale di Sidi Mohammcd presentaronsi davanti Ceuta , si abboccarono col governatore spagnuolo, gli rimisero parecchi schiavi e disertori con un piego del loro padrone per il suo sovrano, e gli annunciarono la guerra co-jnincicrcbhc il (3 mediante uno scarico di moschetteria che farebbero i Morì contra la città; lo che venne eseguito. 11 »5 il re di Spagna pubblicò una risposta pilota di fermezza, moderazione e sentimenti di umanità : benchc vi dichiarasse la guerra al monarca africano, accordò un periodo di sei mesi ai sudditi di quel principe per abbandonare la Spagna, e portar via i loro Deni ed riletti, e cortcedeva la libertà non solamente ad alcuni Marocchini presi ai corsari d'Algeri, ina altresì a tutti gli schiavi algeriui vecchi cd infermi. Die-