CRONOLOGIA STORICA nevolc alle circostanze. Riformò in ciascuna compagnia delle guardie del corpo l’aiutante maggiore, quattro sottoluo-gotenenti, 16 exempts e parecchi brigadieri e cadetti. Soppresse pure le razioni di foraggio agli exempts e agli ufficiali maggiori. Tale misura fruttò un’economia di due milioni di reali (cinquecento mila franchi) per anno. Il io e 20 marzo il posto spagnuolo di Llorona in Catalogna fu attaccato senza frutto da un distaccamento dell’esercito repubblicano; ma, giusta le relazioni francesi, fu ritolto dagli Spagnuoli contra i Francesi, che lo aveano preso alla baionetta. La divisione d’Augereau ebbe a sostenere parecchi combattimenti contra le svinatene■ Uno dei loro capi principali, il dott. don Martin Culli, canonico di Girone, battuto in più scontri, specialmente a Rorabruna, da lui attaccata il 3o marzo, fu inseguito colla spada sul tergo e si gettò nello stretto del ponte di Moutefalgas col rimanente delle sue truppe. Ma le relazioni spagnuolc gli attribuiscono tutto l’onore di quella giornata. Il principe di Castelfranco, comandante generale del-T prmata di Navarra, mandò sulla fine di marzo tre spie nel campo del generale Monccy,chc gliele inviò con lettera contenente lo stato delle sue forze. Quest’ esercito spagnuolo era composto di due corpi di circa i5,ooo uomini ciascuno, comandati dai luogotenenti generali Crespo e Filangieri, l’uno nel Guipuzcoa c l’altro nella Navarra. A motivo del conquisto dell’Olanda fatto dai Francesi, il re di Spagna ordinò con sua cedola la tassa deH’embar-go sui vascelli olandesi che si trovavano nei porti de’suoi Stati, ma soltanto per assicurare agli armatori spagnuoli che aveano legni nei porti dcU'Olanda il ritorno dei loro effetti e mercanzie; dovendo l'embargo cessare allorché si sapesse il destino clic vi avesse provato il commercio spagnuolo. Il 16 aprile la Convenzione nazionale,sul rapporto di Tallicn,fecc un decreto con cui disapprovò gli orrori commessi sotto il governo del terrorismo nelle provincie di Bi-scaglia e Guipuzcoa all’ ingresso delle truppe francesi sul territorio spagnuolo c ordinò di processarne e punirne gli autori. Questo decreto fu accolto in mezzo agli applausi dagli abitanti di S. Sebastiano.