3i4	CRONOLOGIA STORICA
eh’essa si arrese senza resistere: le truppe che coprivano quelle due piazze vennero respinte sovra Collioure. All’in-(iemanc La Cuesta spiegò un grand’apparato militare per intimidire gli abitanti di Collioure e impadronirsi della loro città. Alla prima intimazione capitolarono. I Francesi abbandonarono quella piazza e il trincieramento di Puig-Oriol} sgombrarono dai forti c lasciarono agli Spagnuoli ottantotto
Ì >ezzi di artiglieria e numerosi magazzini. La Cuesta fu pcr-cttamcntc secondato dai brigadieri il marchese di Castra-
lo	don Ignazio Ohis de Rozas, don Francesco Solano, don Giuseppe Fleming, don Firmili de Eguia, e dai colonnelli don Carlos de Witt, don Antonio Ezpclcta c don Giovanni Battista de Castro.
     Durante la malattia di Doppet e prima dell’ arrivo di Dugommier,nominato a sostituirlo temporariamente, Daoust fu anche incaricato prò interim del comando dell’ armata nel Rossiglione^ ma quell’ esercito allora per così dire non più esisteva: la divisione di Collioure crasi disciolta tre giorni dopo la ritirata di Doppet (i). Ricardos,ch’era stato
      (t) Q»r<to infortunio venne dalla Convenzione'attribuito a tradimento, intere che accusarne l’imperizia e presunzione de’ suoi commissarii. Parecchi ufTiriali superiori furono destituiti eil.arrestati, tra rui i generali Daoust e Delltre. siati denunciati da Doppet. benché se ne giustifichi nelle Mie Memorie e sei mesi dopo perirono sut palco rivoluzionario. È rosa ben singolare che in un CmnpentVo della Storia di Spagna di de Poissy, continuata da de Harrins. siasi fatta una sola e medesima persona del generale Daoust e del maresciallo Davoiist. che gli sopravvisse per trenta anni, e siansi esagerali alcuni vantaggi ottenuti dal primo, per aver occasione di prodigar lodi al secondo. In tal modo viene scritta la storia. Né si poirrbbe mai abbastanza star in guardia contea l’inesattezze e gli errori di i|uelle tante informi compilazioni conosciute sotto i titoli di Riassunti, Compendi! e Bellezze della storia di tutti i paesi, compendii fatti in fretta da più voluminose compilazioni, ma non perdo men difettose. I nostri pretesi storiri si risparmiano il tempo e la pena di rimontare alle sorgenti originali e compararle: pressati di vendere o consegnare i lor lavori, si limitano a coprire di frasi brillanti gli estratti di ni incaricano copisti prezzolati. Se non venga represso un tale abuso prodotto dalla cupidigia di aironi librai e dalla inerzia dei letterati, non altro si avranno che romanzi storici in luogo di veridiche ed esatte storie. Di consimili ecrori trovasi macchiato un libro che noi rigoardaiamo per autorevole , e ri duole vedere di essersi abusato del nome del conte Malico Dumas. Non è possibile che quel dolio militare abbia detto in una Storia d* Spagna riseduto e torretta Ja lui\ Parigi i8q3. tre voi. in 8.®, che