DEI IlE DI SPAGNA e gli permise ricomparire alia corte,senza perù repristinarlo nelle sue funzioni. Il conte <1’ A t amia, eli1 crasi alcuni anni prima dismesso da tutti i suoi impieghi militari, fu di lui più fortunato, essendo stato reintegrato nel suo grado di luogotenente generale giusta il suo titolo di anzianità, e non guari dopo,nominato all1 ambasciata di Dresda, giunse al più alto grado di elevazione. Il marchese di Squilaci, di origine italiana, segretario di stato al dipartimento delle finanze, volendo porre in miglior piede la riscossione e Piinpicgo delle rendite del regno, scemò di gran numero i commessi, e soppresse parecchie pensioni accordate dal re defunto; contra le quali misure si levarono mormorazioni. Carlo III escntuò i grani da qualunque dazio al loro entrare nei porti, di Spagna, confermò 1 articolo Vili del concordato seguito nel 1737 colla corte di Uoma . fece una dichiarazione con cui sottopóse alle imposte ordinarie tutti i beni acquistati dopo quelFanno dal clero spagnuolo, c vietò ai monaci di far per r avvenire nuovi acquisti. Il 27 settembre morì nell1 anno suo 36.° la regina Maria Amalia figlia di Federico Augusto II elettore di Sassonia c re di Polonia. Carlo Vili l1 avea sposata il 9 maggio 1738. La corte di Spagna non permetteva l1 esportazione delle bestie lanute se non per grazia speciale: la iu regina l1 avea chiesta per suo padre, e dopo il suo decesso il re inviò all1 elettore di Sassonia 400 mcrinos dei più scelti. .Con ordinanza 17 novembre Carlo III vietò sotto le più rigorose pene K introduzione e P uso del tabacco rapè, coinè prcgiudicevole al prodotto dell1 imposta stabilita sul tabacco da fumo c il tabacco di Cuba in polvere, i soli che il governo facca aver corso in Ispagna. 1761. Furti ed oinicidii frequenti si commettevano di notte a Madrid, e quindi il re proibì ogni sorta d^rme nascosta c a tutti i domestici in livrea di portar spada sotto pena di punizione corporale. Per assicurare la tranquillità in quella capitale, fu istituita una milizia civica, e*si ordinò agli abitanti di non camminare la notte se non con lanterna. Carlo, ad esempio del fu re di lui fratclld ed ki riguai-