VENETO 441 . XXVIII, 1. 89. Leone F *S*M*VENETVS ALOYS : * PISANI * D • A sinistra, S. Marco ^marittlm«1^0 *n v^° a destra, tiene il libro nella sinistra e benedice con (ProT» col vascello). ]a destra il Doge genuflesso, che tiene la destra contro il petto e con la sinistra il vessillo sormontato da croce, che interrompe il c. peri, e la leggenda ; sulla banderuola vòlta a destra, con cordoni e fiocchi svolazzanti, leoncino in piedi a sinistra. Esergo *1736* c. peri. 9 PROVINC • MARITIMIS DATVM • Vascello a tre alberi con le vele ammainate; in lontananza, a destra, altre navi e due galeotte; a sinistra, nel fondo, due monti con due castelli ; le fiamme e le bandiere sono vòlte a destra. Esergo * L • X11 * c. peri. j® JD. 38 ; p. gr. 19,15. Papadopoli, id., n. 56. Brit. M. XXVIII, 2. 90. Leone F per le provincle marittime, detto poi Galeazza. 9 S*M*VENETVS ALOY :* PISANI * D* C. prec. Esergo * 1736* c. peri. PROVINCIJS MARITIMIS DATVM* Galera a tre alberi con le vele raccolte, mossa da undici remi verso sinistra; sul mare a destra altra nave ed a sinistra altra nave ancora e due monti con due castelli ; le fiamme e le bandiere sono vòlte a sinistra. Esergo * X11 * c. peri. JR D. 37 ; p. gr. 19,15 e 19,10. Papadopoli, id., n. 57. C* SM e C. Pap. XXVIII, 8. 91. Mezzo leone F S*M*VENETVS ALOY:* PISANI * D * S. Marco, Doge e vessillo, per le pmincie, CQm0 nej ieone> Esergo *1736* c. peri, o mezza $&l6&zz& 9 PROVINCIJS MARITIMIS DATVM* Galera, navi, monti e castelli, come nel leone ; fiamme e bandiere a sinistra. Esergo * VI * c. peri. JR D. 33; p. gr. 9,50. Papadopoli, id., n. 58. Ca SM e C. Pap. 92. Id, F S * M * VENETVS ALOY • PISANI * D • C. prec. • 1736 9 Tutto c. sopra. /R P. gr. 9,50. C* SM XXVIII, 4. 93. Quarto di leone F per le provincie marittime, Vol. VIII. S*M*VENETVS ALOY * PISANI • D • S. Marco, Doge e vessillo, come nel mezzo leone. Esergo * 1736* c. peri. PROVINCIJS MARITIMIS'DATVM • Galera, navi, monti e castelli, come nel mezzo leone; ma i remi sono 10; fiamme e bandiere a sinistra. Esergo *111* c. peri. D. 27; p. gr. 4,75 e 4,68. Papadopoli, id., n. 59. Ca SM e C. Pap. 56