VENETO 459 XXIX, 6. Anno XI (1751). 110. Osella, 1? # S * M * V # # P * CRI MA * D • A sinistra, S. Marco con le braccia distese; a destra, il Doge con le mani giunte; entrambi genuflessi in atto di adorazione davanti ad un ricco tabernacolo, nel cui centro è raffigurata l’Annunziazione della B. Vergine; fra le due figure il leone accovacciato a destra con la testa di fronte. Esergo Q A * B & senza cerchio. 9 PETRI || GRIMANI || PRINCIP1S II MVNVS || A-XI-MDCCLI || incorona di due rami di lauro disposti a forma di cartella, uniti in basso da un ornato e sopra dal corno ducale. >R D. 37 ; p. gr. 0,85 e 9,79. C1 SM 111. Id. D C. prec. i* Z • B • ss 9 Tutto c. sopra. ,'R D. 35 ; p. gr.J8,60. C3 C. Zop. FRANCESCO LOREDAN DOGE CXXVI (1752-1762). MONETE CON SIGLE Sigla C A C Giacomo Antonio Contarini, massaro: entra il 1° dicembre 1751. 1. Scudo in oro, D FRANC * LAVREDANO * DVX * VENETIAR Croce formata di foglie da 12 zecchini. canj0 con rosa ai centro, accantonata da 4 foglie di vite. Esergo * G • A • C • * c. peri. 9 * SANCTVS * MARCVS * VENET * Leone in soldo ¡sullo scudo ornato di fogliame. Esergo * 140 * c. peri. 0 D. 43; p. gr. 41,45. Papadopoli, id., n. 15, nota 1. C* SM 2 ld. D Tutto c. prec. 9 * SANCTVS * MARCVS * VENET * C. sopra #140# 0 P. gr. 42,30. Papadopoli, id., n. 16, nota 2. M. Correr.