404 cronologia storica arrestato e condotto davanti quel principe, che gli rimproverò sema collera la sua ingratitudine, l’obbligo a leggere la satira, ne lodò il merito, e contar fece alr autore mille pezzi d’oro per ciascun verso, dicendogli: la somma sarebbe stata più forte se aveste caricato di più l’asino. Del (inai nuovo atto di clemenza tocco Soliman, gettossi a piedi «lei re e gli scopri le sue relazioni con Ben Hafsoun, e il suo asilo. Si praticarono tosto perquisizióni, ma Kaleb, cui era sospetta la scomparsa di Soliman, era uscito di Cordova travestito da mendico. L'anno 296 (908-9) il vezir Obeid-allah al-Gamri riportò contra quel ribelle segnalata vittoria, fece grande ester-minio de’ suoi partigiani, e li costrinse a starsene chiusi per tre anni in Toledo cd in alcuni altri luoghi. U principe Abdel-rahman al-Modhaffer avendo due anni dopo anch’egli ottenuto sovr’essi alcuni vantaggi in un’altra posizione, chiese al re il governo- di Merida e il comando in capo dell’armata, col pretesto che Abou Othman Obeidallah, non essendo più in ¡stato di sostenere le fatiche della guerra, abbisognava di riposo. Il generale,per riguardo verso il principe, sollecitò egli stesso il suo ritiro; e il re, ch’era soddisfatto dei suoi servigi, gli diede il comando della guardia interna del suo palazzo, composta di schiavi orientali c rimarchevole per la sua bella tenuta, il suo valore e la sua-fedeltà (1). Obeidallah dichiarossi il protettore del giovine Abdel-rahman, figlio di Mohammed al-Makhtoul, e impiegò il suo credito per volgere su quel principe le affezioni del re suo avolo, dei cheikhi e dei principali uffìziali della coróna. Abdallah interveniva sovente alle lezioni, agli esercizii ed ai giuochi di suo nipote, ammirava il suo spirito e la sua destrezza, e si compiaceva di sentirlo a lodare: ma nascondeva accuratamente la sua inclinazione per lui.per timore di destar la gelosia di suo figlio Al-Modnaffer. Questi colla sua opero- (i)I califfi.e sul loro esempio la maggior parte dei monarchi mussulmani dell’ Asia e dell’Africa, mantenevano per la loro persona milizie di schiavi, nati la più parte 0 nel Turkestan all’ oriente della Persia, o nel paese posto tra il mar Nero ed il Caspio, o nell’Abissinia, 0 tra le popolazioni nrgre dell’ Africa. In tal guisa formossi la celebre milizia dei Mani-itl'Inerbi. La guardia dei re di Cordova era composta principalmente di schiavi traiti dalle proviucie illiriche, e per ciò chiamati SeMalns (schiavetti ).