D’ ALEMAGNA in clic quanto prima i promessi soccorsi delle potenze avrebbero il loro effetto. Nel tempo stesso esortar fece quel monarca a studiarsi di rendersi popolare, acciò il popolo ponesse in lui confidenza e divenisse sostegno al trono. Inviò pure ai sovrani una circolare per indurli ad entrar nella lega, e nel 2.5 luglio convenne colla Prussia di formare un1 alleanza e di abboccarsi a Pilnitz per concertare i mezzi di arrestare i progressi della rivoluzione francese, e proteggere il trono dei Borboni. Leopoldo giunse a Pilnitz il 4 agosto. Oltre i monarchi d’ Austria c di Prussia, si trovava colà anche l’elettore di Sassonia, e vi si recò pure con de Calonne il conte d’ Artois. Benché sia celebre la conferenza di Pilnitz, è per altro di fatto che i sovrani non vi segnarono che una semplice dichiarazione della loro intenzione condizionalmente di soccorrere la diuastia francese: nè Leopoldo vi appose la sua firma il dì 27 agosto se non per le vive sollecitazioni ricevute. Si pretende che il rifiuto d’ Inghilterra di far parte dell’ alleanza, non che le rappresentazioni fatte dal maresciallo Lascy, avessero di molto intiepidito l’ardore di Leopoldo. Tutto che debole, tale dichiarazione peraltro esacerbò in Francia gli animi. S’invaginarono intelligenze secreto, e cadde anche il sospetto che i due sovrani desiderassero lo smembramento di Francia per appropriarsi le provincie che lor tornassero a proposito. Più c più raffreddavasi lo zelo dell' imperatore per la causa monarchica, e lostochò Luigi ebbe accettata la costituzione, profittò Leopoldo della circostanza per intramettere tutti gli apprestamenti ostili; annullò la sua circolare d’Italia: rinunciò all’idea di alleanza; fece accoglienza all’ambasciatore di Francia divenuta costituzionale; permise nei porti d’Italia la bandiera tricolore, vietò agli emigrati nei Paesi-Bassi di armarsi con-tra Francia, eu indusse l’elettore di Treviri a far loro lo stesso divieto. Ma siccome il partito che dominava in Francia avea assunto rapporto all'Austria un linguaggio ostilissimo e minacciava la vita del re e della regina, dovette un’altra volta Leopoldo mutar condotta e sentimenti. Egli soscrisse nuovi preliminari di un trattato di alleanza colla Prussia, e per armare contra Francia prese il pretesto della lesione fatta