DEI MOKI DI SPAGNA 445 • c suoi ausiliarii, fu vinto, arrestato nella sua tuga, condotto a Cordova,e per ordine di Hescham decapitato. Essendo nel liore degli anni, e preso nel combattere contra i Cristiani, la sua morte fu compianta dal popolo, che proruppe in invettive e maledizioni contra il calillo e il suo hadjcb. Questi diede il governo di Toledo al cheiko Abou-Ismacl Dzoul-noun, che colle sue ricchezze e credito gli avea agevolato l’entrare in quella città; la qual nomina fu ratificata da llc-scham, che ricompensò gli schiavi al-Aineris, dando loro a perpetuità i governi della Spagna orientale, cioè di Taduiir, d’Almeria, Denia, Schatibah ec. Solimano co’ suoi Africani saccheggiava i dintorni di Cordova e le pianure irrigate dal Guadalquivir. Wadhah inviò truppe che riuscirono a’ricacciarlo al di là dei monti Panno 401 (ioii),e con tal mezzo arrestò ¡progressi della carestia e della peste nella capitale. Solimano chiese aiuti ai wali di'Saragozza, di Medina-Selim, di Calatrava, di Gua-dalaiara, e li ottenne, cedendone loro in eredità i governi. Il califfo dal suo canto,sapendo che i due principi edrissidi, Ali ben Ilamoud e suo fratello Cacem, cui Solimano avea dato i governi di Tanger, di Ceuta e quello di Algeziras, erano in discordia con quel ribelle, loro offrì grossi vantaggi ove gli recassero possenti rinforzi, e promise persino di dichiarare uno di essi a suo successore al trono. Le quali varie concessioni di Hescham. e del suo competitore, non che le usurpazioni di alcuni ambiziosi governatori, furono il principio dello smembramento della monarchia. Le sciagure di Heschatn l’aveano renduto sospettoso e timido, ma nè più saggio nè più destro. Sembrandogli di non vedere tra le più innocenti adunanze se non se cospirazioni, 11011 permetteva ai cittadini di raccogliersi se non nelle ore delle pubbliche preci. La sua diflidanza verso i congiunti e i più fedeli suoi servi, Podio dei nobili contra la fazione dominante a Cordova, aveano divisi tutti gli animi. La pestilenza che desolò l'Andalusia Panno 4°’ (ioij)i la carestia che si accrebbe nella capitale, destarono un generale mal-contentamento. La plebe divenne sediziosa, e le persone agiate abbandonarono la città. Wadhah , accusato o sospettato, forse a torto, d’intelligenza coi nemici, fu decapitato per ordine del califfo, il quale ricusò di ascoltarlo, e gli diede