, 3 »o CRONOLOGIA STORICA mente a Cordova in numero di ottanta per deliberare intorno quell’ importante oggetto: tutti sentirono la necessità di rendere la Spagna indipendente dall’ Asia e dall’ Africa , e di stabilirvi un governo stabile, permanente ed ereditario, solo capace di ricondurvi la tranquillità,l’abbondanza e il ben essere, comprimendo le fazioni,e fiorir facendo la giustizia e la religione. Non erano d’altro imbarazzati se non sulla scelta del sovrano che doveva operare quel felice mutamento, allorché uno di essi fece loro conoscere che Abdel-rahinan ben-Moawiah, nipote del califfo lleschari,era riuscito di .sfuggire alla strage degli Ommeyadi ed alle ricerche degli Abbas-sidi; che dopo essere scappato da Damasco e vissuto qualche tempo- in Egitto fra i Beduini, era giunto a Barkah, donde Attraverso mille pericoli avea finalmente trovato un asilo a Tahert (i) in mezzo alla tribù dei Zeneti, di cui era originaria sua madre. Tosto partirono due deputati per 1’ Africa ad invitare Abdcl-rahman in nome dell’assemblea a recarsi a regnare nella Spagna interamente indipendente dai suoi calilli d’Oriente. di lui nemici, e dei loro luogotenenti in Egitto ed in Africa. Il principe Ommeyade, consultati rcheiki Zeneti, suoi benefattori, si arrese ai voti dei deputati,e s’imbarcò per la Spagna bagnato dalle lagrime e colmo delle benedizioni dei suoi ospiti che gli diedero mille cavalieri. Yousouf,, padrone di Saragozza, avea fatto incatenare sovra camelli Amer con suo figlio e il suo secretano, e trascinandoli dietro di se crasi recato a Toledo, ove avea congedata la maggior parte della sua armata, e qualche giorno dopo partì per Cordova. Egli era accampato a Guada-rama, quando vide accorrere Samail che lo informò della rivoluzione che apparecchiavasi in Andalusia e del prossimo sbarco del principe chiamatovi dai ribelli. Questo avviso gli fu ben tosto conlermato da un corriere di suo figlio Abdel-rahman governatore di Cordova, e riavutosi dal primo senso di stupore in cui lo aveano gettato quelle nuove spiacevoli, si abbandonò al più violente accesso di furore e lece tagliare a pezzi i suoi tfe prigioni al principio dell anno (i) Città d’Africa, allora capitale dell’ al-Garb del mezzo, a quattro giornate da Temelsan o Treineccn.