CRONOLOGIA STOIUCÀ e di fatti il corpo della sua armata cominciò a ritirarsi. Ma l’Inghilterra a foga di sussi dii pervenne a far rientrare, nel mese di aprile 1794, nell’alleanza la Prussia. Il 9 aprile l’imperatore si recò a Brusselles per comandare l’armata, che a quel tempo era di 1.40,000 uomini, senza contarne altri 60,000 dell’armata del Reno, altri 20,000 di truppe dell’impero, ed altri isvooo dell’armata di Condò; e non avendo il duca di York voluto servire sotto gli ordini di un semplice generale austriaco, Francesco II, per salvar le apparenze, ne avea egli stesso preso il comando (1). La campagna si aprì sotto favorevoli auspicii per parte degli alleati, i quali costrinsero le truppe francesi a ripassare la Sambra, e s’impadronirono di Landrecies, di guisa che essi si trovarono più che mai vicini alla capitale della Francia. Kaunitz occupava una forte posizione tra Bitche e Rocroy; e l’imperatore, essendo giunto a Tournai, divise la sua armata per un attacco generale in tre colonne, comandate la prima dall’imperatore e dal principe di Coburgo, la seconda dall’arciduca Carlo e Clairfait, e la terza dal duca di York, Ott e Mack; ma fallì questo attacco divisato a petto delle truppe nemiche, meglio organizzate e meglio condotte. Il principe di Coburgo, per soccorrere Charleroi, provò una disfatta compiuta a Fleurus il 26 giugno, e fu obbligato di ripiegarsi su Macstricht: si ritirò egualmente la colonna del duca di York e di Clairfait; Beaulieu lasciò Namur; e le truppe repubblicane, che dal Belgio si portarono suIl’O-landa, ripresero Valenciennes, Condè, le Quesnoi, Landrecies, poscia Macstricht, Liegi ec, Francesco, vedendo la campagna già perduta pegli alleati, fece ritorno ne’ suoi stati, recreduto della pretesa debolezza del partito dominante in F rancia. Avvi chi opina che se prima di questa campagna avessero voluto gli alleati far pace colla repubblica francese, 1 ranccsco li avrebbe potuto conservare i Paesi-Bassi e liberare i membri della famiglia regia dalle mani degli anarchici che li tenevano prigionieri. (2) I Francesi, padroni di tutto il Belgio e dell'Olanda, non