DEI M01U Di SPAGNA 443 da, e di 9,000 Cristiani. Solimano gli marciò incontro colla Mia cavalleria africana, e le truppe di Algarb e di Merida; e benché le sue fossero per metà inferiori a quelle del suo rivale, gli die battaglia nella pianura di Acbat al-Bacar (la montagna de’ Buoi) dicci miglia distante da Cordova; ma dopo aver valorosamente combattuto tutta la giornata, dovette cedere al numero; -e non osando rientrare in Cordova, sene fuggì a Zahra, donde tolse i tesori, c dove a suo malgrado vennero dagli Africani saccheggiati il palazzo, la gran moschea e le abitazioni principali, ed egli a marcio forzate si ritirò verso Algcziras coll’idea di passare in Africa. MOHAMMED AL MAHDY, per la seconda volta. Anno dell’egira 4°° (ioio di G. C.). Mohammed.accolto in Cordova quale liberatore, prese il titolo di Al-Mo-tlhaffer. Colà non si fermò che due giorni, e conferì la carica di hadjeb allo schiavone Wadliah al-Ameri, che col tradire Solimano fingeva averlo servito. Egli si pose a inseguir gli Africani, portò via in cammino quanto essi avea-iio risparmiato a Zahra, ed avendoli rinvenuti accampati sulle sponde del Guadiaro, presso Algcziras, li attaccò senza lasciar tempo alle sue truppe di riposare;rimase vinto, e ritornò a Cordova con un esercito smembrato e nel maggiore disordine. Ristaurar fece le mura e le torri di quella capitale, la attorniò di profondo fosso, e costrinse tutti gli abitanti di lavorar giorno e notte nelle fortificazioni.' Le quali fatiche stancarono il popolo e destarono mormorazioni. Il hadjeb Wadhah, abusando della confidenza del suo signore per perderlo, distribuì i primi posti agli schiavoni suoi compatrioti ed agli antichi servitori della famiglia di Al-Mansour; scontento i principali cittadini, e persuase al califfo di scacciar da Cordova coloro eli’ci gli rappresentava siccome traditori o cospiratori. Nel tempo stesso diè a credere al comandante degli ausiliarii cristiani clic Moham-med avesse risolto disarmarli e farli trucidare perchè spiacevano ai Mussulmani,e lo iudusse a chiedere il suo congedo^ malgrado le proteste ed assicurazioni del califfo. Questo principe sollecito il figlio Obcid-Allah, wali di Toledo, rinviargli soccorsi; ma ne chiese invano ai wali di Merida