DEI MORI DI SPAGNA 3a3 valoroso c «li alto merito, pervenne al trono di Saragozza nel mese di moliarrcm (ottobre), non sapendosi se colla forza dell’armi o pel voto degli abitanti; c fu acclamato sotto il titolo di Al-Mostain Billab. Nou andò guari però clic lo spirito sedizioso del popolo di quella capitale lo costrinse di ritirarsi a Roth-al-Yelioud, fortezza inaccessibile, entro cui avea rinchiuso i suoi tesori.La plebe, irritata per la sua par tt-nza, saccheggiò e diede guasto al suo palazzo in Saragozza. L’ anno dopavi ritornò Solimano,e riuscì a repristinarvi la tranquillità. Fu presso che sempre in guerra coi Cristiani di Navarra c di Catalogna, cui tolse molte piazze, c inori in difesa dclPislamismo, Panno 438 (1046.7), dopo un regno di 7 a 8 anni (1). 2.0 ABOU-DJAFAR AHMED I.° AL-MOCTADER-BILLAH. Anno dell’ cg. 438 (di G. C. 1046-7)- Ahmcd, figlio di Solimano,imitò le virtù del padre c segnalò il suo zelo pel Corano nelle continue guerre da lui sostenute contra i Cristiani con pari valore e fortuna. Nell’anno 460 (1068) riportò contr’ essi memoranda vittoria, ne fece grande car- moiididi, re di Malaga, dovea impedire ai primi di collrgarsi coi Tadjibidi, re di Saragozza, amici e parenti degli Ameridi, i quali dominavano a Valenza, a Murcia, ad Almeria, e che,ligii agli Omejadi, di cui riguardavano quali eredi e vindici, erano irreconciliabili nemici di>gli llamoudidi. (1) Dicono gli scrittori »pagnuoliche i governatori di Tudela, di fluisca e Lerida ricusassero riconoscere l’usurpazione di Solimano, e si rendessero indipendenti ; ma presero sbaglio. Governatore di Lerida era lo stesso Solimano,che si ribellò centra i Tadjibidi e si pose in sua vece. Si e veduto che il wali di Huesca, parente della famiglia deironizzata, fu costretta ritirarsi a Valenza. Se. si ribellò quello di Tudela, egli non vi riuscì senza dubbio, giacché questa città, al pari di Huesca e Lerida, non rissarono di appartenere ai re di Saragozza. I piccoli sovrani mussulmani di Spagna furono in assai minor numero di quello che comunemente si crede sulla lede degli storici di Castiglia e di Aragona, i quali per esaltare la gloria dei loro primi monarchi trasformarono fu regni le più piccole bicocche soggiogate dalle lor armi; e da ciò i quattro pretesi re mori, atterrati in una sola battaglia da Pietro 1 di Aragona; da ciò la gran vittoria contra cinque re di alfonso Enriquez,conte e primo re di I’urtogallo. I'iù di ogni altra avrebbe duopo la storia di Spagna di essere purgata dalle fole, esagerazioni, errori c puerilità di cui c zeppa., principalmente sino al secolo i5.u