DEI" MORI DI "SPAGNA 415 fece sì clic i popoli stabiliti sulla destra spouda del Duero abbandonassero le loro terre, conducendo il loro bestiame alla riva sinistra, e rifugiandoci entro ¡castelli c nelle città. Tutta la Spaglia si pose in movimento per ordine del ca-liffo di Cordova. Da ogni parte si raccolsero truppe, ed es-seudo stato accennato a Salainanca il luogo di ritrovo, vi giunse Abdel-rahman colla sua guardia al principio di salar 327 (sul finire di novembre 938). La sua armata, forte di 100,000 uomini, traversò il Duero, entrò senza resistenza sulle terre dei Cristiani, le pose a fuoco e sangue, distrusse le città di Iìahbat e di Àmaya, ed assediò Zamora. La quale piazza,di cui i monarclii mussulmani aveano fatto il baluardo dei loro stati su quella frontiera, era difesa da prode guarnigione e accerchiata da sette Inura compatte e solide di un doppio fosso largo e profondo. Ramiro,che se n’era impadronito, era giunto a soccorrerla con numerose milizie, rinforzate pure da quelle di Alvascande (1). Abdel-rahman, lasciati 20.000 uomini per continuare l’assedio, marciò con-tra il nemico, e lo incontrò sulle sponde di un fiume (forse il Pisuergo) che .si scarica nel Duero. Allora apparve un eclissi di sole che sparse tale spavento nei due eserciti,che stettero per due giorni a fronte senza osar di attaccarsi, l ilialmente il 3." giorno esse si posero in azione verso il mezzodì; e il combattimento durò accanito del pari sino a sera; ma a malgrado la bravura e gli sforzi del principe Al-Mo-dhafler, che comandava P avanguardo ed il centro dell’ armata mussulmana, i battaglioni chiusi dei Cristiani rimasero impenetrati, e la loro cavalleria con bordature di ferro e sostenuta dalla cavalleria leggiera del disertore bcn-lshak già cominciava a far piegare 1 Mori, allorché il califfo, vedendo disordinata la sua ala destra, caricò il sinistro fianco nemico alla testa della sua guardia e della sua riserva, trasse a quella parte tutte le forze dei Cristiani,e diede al rimanente delle sue truppe il tempo di rimettersi nelle loro file e nella loro superiorità. Cara ai Mussulmani costò la vittoria, che passarono la notte sul campo di battaglia, in mezzo ai morti (1) Trattasi qui della Navarra.che gli scrittori arabi non accennano che col nome dei suoi popoli indigeni, i Biscagliesi, Baschi, Vasconi o Guasconi.