CRONOLOGIA SIORICA confutò da prima gli argomenti speciosi sui quali fondava Giuseppe le sue pretensioni; accusando apertamente l’imperatore di aver violato gli articoli della capitolazione im- fieriale , che gli ingiungevano di conservare l’integrità del-’impero e non disporre di uno stato senza la sanzione della dieta. Colla data di Schoenwalde, 14 aprile 1778, egli scriveva all’imperatore: « Non ho meco nè ministri nè scribi; vorrà perciò la M. V. contentarsi che le risponda un vecchio soldato che le scrive con probità e franchezza sovra uno dei più importanti argomenti che da lunga pezza sieno stati dalla politica somministrati... Mi permetta la M. V. di esporle chiaramente lo stato della quistione dei nostri affari attuali. Trattasi di sapere se un imperatore possa disporre a sua volontà dei feudi dell’impero. Se si sostiene raffermati va, tutti codesti feudi si convertono in altrettanti iimarioti che non sono che a vita, e di cui dopo la morte del successore dispone il sultano. Ora questo è in opposizione colle leggi, costumanze ed usi dell’impero romano, e nessun principe vi presterà mano ; ciascuno invocherà il diritto feudale che assicura tali possedimenti ai propri discendenti, c niuno si sentirà disposto ad assodare da sè medesimo il potere di un despota clic tosto 0 tardi spoglierà lui e i suoi iigli di quanto possedeva da tempo immemorabile. Ecco perchè tutto il corpo germanico si scagliò con-tra la forma violenta con cui fu iuvasa la Raviera. Io, qual membro dell’impero e come rammentatore della pace di Westfalia mercè il trattato di Hubertsbourg, mi trovo direttamente obbligato a sostenere le immunità, le libertà e i diritti del corpo germanico, non che le capitolazioni imperiali che limitano il potere del capo dell'impero, per antivenire agli abusi ch’ei potesse fare della sua preminenza. Ecco, 0 Sire, realmente lo stato delle cose. Il mio interesse personale non c’entra per nulla; ma mi persuado che V. M. stessa mi riguarderebbe quale uomo vile ed indegno della sua stima, se sacrificassi bassamente i diritti, le immunità e privilegi che gli elettori ed io abbiamo ricevuti dai nostri antenati. » L’Austria tentò di vincere il re di Frnssia con offerte, e gli fece sentire eh’ essa prometterebbe di acconsentire