22 CRONOLOGIA STORICA le disgrazie della navigazione furono incalcolabili; i navigli che si attendevano dal Baltico non poterono giungere; quelli del Texcl.il cui numero era più ai duecento, non poterono mettere alla vela, cd i soli porti della Norvegia raccoglievano mille due cento bastimenti che vi si erano rifuggiti. Il marchese di Noailles, ambasciato»' di Francia, notificò nel 24. novembre agli Stati-Generali il matrimonio del conte d’Artois colla principessa Maria-Tcresa di Sa-voja. L’Olanda è sì feconda di risorse, il suo commercio ò si esteso, sì grande la sua industria, gli abitanti «sì laboriosi, che essa lotta sempre con vantaggio contro gli ostacoli della sua geografica posizione c le perdite che divide <;olle altre nazioni; essa abbraccia tutti i generi di commercio. La sua marina militare, all’epeca 7 gennaio 1774? contava 70 ad 80 vascelli di alto bordo; eia sua marina mercantile era numerosissima. La nascita d‘ un secondo principe venne a rianimare il coraggio di questo popolo attivo cd industrioso; le perdite, gli iuccndii, le inondazioni e la guerra, tutto fu dimenticato; e-la più pura gioja cancellò le più crudeli memorie. La sposa dello statoldcr •si sgravò net i5 febbraio 1774 d’un tiglio, secondo principe di questa casa. Gli stati della Gueldria lo tennero, nel 3 marzo, al fonte battesimale, e ricevette il nome di Federico-Guglielmo-Giorgio. l*a nascita e la morte si toccano; mentre gli Olandesi si abbandonarono a tutti i piaceri ed allegrezze pubbliche, la Francia stava per piangere la perdita del suo re. L’abate Desnoycrs, incaricato degli affari di questo regno presso le alte potenze, loro notificò, nel 18 maggio, la morte di Luigi XV, e pochi dì dopo, il 24, l’avvenimento di Luigi XVI al trono. Il commercio della repubblica riprendeva la più gran confidenza. Più di duemila bastimenti suoi coprivano i mari; ed il Tcxel e la Mosa erano sempre pieni di navigli che uscivano e rientravano con sorprendente attività. Nel 37 maggio si ebbe notizia clic la violenza dei venti nord-est avea talmente inalzate le actjuc dell’ Y davanti Sparcndam, clic tutte le terre ne erano rimase inondate, e che il mare del Zuyderzee non mai era stato sì alto , vicino a Calcahus