DEI MORI DI SPAGNA 37ì a Conlova. Le quali guerre non aveano più per iscopo di dilatare le frontiere, ma sibbene difenderle: nè la speranza del bottino più incoraggiava i Mussulmani: poveri erano i Cristiani delle montagne, che nè commercio nè arti belle Coltivavano. Fuvvi ancora qualche rivolta, che venne spenta facilmente. Il governo e la gloria dello stato riposavano sul principe Abdel-rahman. 11 re, suo padre, lo dichiarò per suo successore Panno 199(815), e lo fece per tale solennemente riconoscere. L’anno dopo la flotta sppgnuola fece una spedizione contra le isole di Ivica, Majorica e Sardegna. Al-Hakem non più usciva dal suo palazzo, ma passava il tempo in mezzo ai suoi schiavi.d’ambo i sessi, sentendo musica, e pareva ancor non regnasc se non per satollare Pumor suo sanguinario. Non eravi giorno in cui non pronunciasse o confermasse qualche sentenza di morte. La sua guardia era composta di molti eunuchi, di. 3,000 Andalusi! muzarabi e di 2,000 schiavi. A questa truppa egli avea assegnato un fisso stipendio mercè un diritto di entrata da lui stabilito sovra alcune derrate. La qual nuova e strana imposta destò mormorazioni, e diè occasione a scene tumultuose alle porte della città. Biasimavasi la dillidcnza del re e quella numerosa guardia che non aveano mai avuto nè suo padre nè suo avolo, e che non lo liberava punto dal sempre temere tradimenti e cospirazioni. Al-Hakem disprezzo que’ rumori. Avea per principio che la dolcezza altro non fa se non eccitar il popolo alla licenza, e che un governo duro e tirannico è il solo die possa cqntenerlo nei limiti del rispetto e del dovere. Dicci ammutinati vennero arrestati,c il re li condannò ad essere impesi alla forca. Era fissato un mercoledì i2ramadhan 202 (24 marzo 818) per la sua esecuzione, ed immensa folla,principalmente degli abitanti del sobborgo meridionale di Cordova, assisteva a quello spettacolo; quando un soldato della guardia, avendo involontariamente ferito uno di essi, venne dalla plebaglia inseguito a colpi di pietre; si assalirono i posti militari, si uccisero alcuni soldati, e con grida furibonde e minacciose si giunse sino alle pòrte dcll’alcacar. Il re non curando gli avvisi di suo figlio, dei ministri e dei generali, si pose alla testa della sua guardia, uscì del palazzo, e si scaglio contra la pie-