DEI MOKI DI SPAGNA 3." ABOU MERWAN OBEID-ALLAII 1IOSAM ' EDDAULA1I. Anno dell’egira 4§4 (<1* G. C. 1091). Obcid-Allali fu acclamato re di Almeria, il giorno stesso della morte di suo padre,che lo avea già dichiarato a sj^o crede. Questo principe ebbe appena tempo di assidersi sovra un trono già in procinto di crollare. Inteso eli1 ebbe la resa di Siviglia, non che la caduta e la cattività del re Motamed ben Abad, senti essere impossibile di conservare più a lungo Alineria. Temendo di ricadere nelle mani di un monarca la cui perfidia era già stata da lui sperimentata (1), negoziò per la resa della piazza; e con tal mezzo addormentata la vigilanza del nemico, che chiudeva l’ingresso del porto, equipaggiò nascostamente un naviglio, su cui s’imbarcò di notte colle sue donne, i figli e suoi tesori in un a suo fratello R’afy-eddaulali e la famiglia di questo principe.-In tal guisa abbandonò la capitale e i suoi stati sul finire di chaban 0 nel correre di rainadhan (settembre o ottobre), cinque mesi circa dopo la morte di suo padre. Giùsta il consiglio di quest'ultimo, egli si ritirò negli stati del re Al-Mansour, della dinastia degli Hammadidi, che regnava in Begaya (Budjic) in Africa. Ne ottenne il governo di Tcnes, ove si diede intieramente alle lettere, e compose colà parecchie opere. Suo fratello Ral'y-eddaulah, eccellente poeta, mori nel 539(n44-5) aTclem-san (Tremecen), di cui era da Al-Mansour stato nominato governatore. Ezz-eddaulah, il più giovine dei fratelli del re d’Almeria, si ritirò nella Spagna orientale, e così finì la dinastia dei Samadahidi. All’indomani della fuga di Obeid-Allab, le truppe Al-Moravidi entrarono in Almeria, e alla conquista della capitale tenne ben tosto dietro la presa di Montujar e delle altre piazze che componevano quel piccolo regno. REGNO DI BADAJOZ o D’ AL-GAIiB. SCIIABOUR. Schabour, di nazione persiano, ed antico vezir del califfo AI-Hakem li Al-Mostanser,fu vali di Al-Garbrcioè di (1) Inviato poco prima in ambasciata presso Yousuf, ch’era allora in